Tema Janna La licenza non è convalidata, vai alla pagina delle opzioni del tema per convalidare la licenza, è necessaria una singola licenza per ogni nome di dominio.

Tag vs. Categorie: suggerimenti e strumenti SEO essenziali nel 2025

Come puoi organizzare i contenuti del tuo sito web e semplificare la ricerca e la navigazione delle pagine da parte degli utenti? Aggiungere categorie e tag al tuo sito web è uno dei modi migliori per creare un'esperienza utente ottimale. Ma dovrebbero essere utilizzati in modo diverso. Cosa devi sapere sulla differenza tra tag e categorie?

Prima di iniziare a organizzare i dati sul tuo sito web, ecco cosa dovresti sapere su questi due metodi organizzativi e sulle migliori pratiche SEO per entrambi.

Vediamo subito come puoi sfruttarli per migliorare l'esperienza utente sul tuo blog!

Tag vs. Categorie: suggerimenti e strumenti SEO essenziali nel 2025

Comprendere le basi delle categorie: tag vs. categorie

Prima di addentrarci nelle migliori pratiche SEO per categorie e tag, è necessario dare una rapida definizione di queste funzionalità di base.

Diamo un'occhiata più da vicino alle principali differenze tra le due classificazioni dei post del blog.

Quali sono le categorie?

Innanzitutto, consideriamo quali categorie offrono un sito web ben organizzato. Una categoria è un modo generico per categorizzare l'argomento della tua pagina web. Pensa agli argomenti trattati sul tuo sito web e alle tipologie di categorie in cui rientrano.

Ad esempio, un blog potrebbe occuparsi di marketing SEO, parole chiave e traffico organico.

Ciascuno di questi argomenti può essere indirizzato a pagine di categoria, facilitando la ricerca di informazioni pertinenti da parte degli utenti (e dei motori di ricerca). Non sono pensate per essere eccessivamente specifiche e non servono molte categorie per far funzionare il tuo sito web. Puoi invece limitarle solo agli argomenti principali e generali elencati.

A differenza dei tag, le categorie dovrebbero essere limitate a tre o meno.

Cosa sono i tag?

I tag forniscono dettagli più specifici rispetto alle categorie. Le categorie sono come ampi ombrelli che coprono l'argomento in cui si sta scrivendo. Una nuvola di tag può essere utilizzata per includere esattamente l'argomento dell'articolo. Ad esempio, è possibile utilizzare i tag per elencare le parole chiave per cui si desidera posizionarsi nei risultati di ricerca, anziché solo gli argomenti.

Qual è il vantaggio di aggiungere tag invece di una semplice sezione predefinita?

In questo modo, il tuo pubblico avrà un'idea più chiara in anticipo di cosa tratterà il tuo blog. Se non soddisfa le sue esigenze, potrà passare a un'altra pagina (o sito web) completamente diversa.

Come creare categorie e tag su WordPress

Ora devi sapere come creare categorie e tag WordPress sul tuo sito web. La buona notizia è che è molto semplice e intuitivo, anche per chi ha poche o nessuna conoscenza di programmazione. Bastano pochi clic.

Classificazioni

Creare categorie per i tuoi post su WordPress è semplicissimo. Dalla dashboard di WordPress, seleziona "Articoli" e apparirà un menu di scelta rapida. La terza voce in basso è "Categorie", cliccaci sopra. WordPress aprirà una schermata in cui potrai dare un nome alle tue categorie, fornire descrizioni, aggiungere slug e altro ancora.

Questo è anche il posto migliore per creare una gerarchia per le tue categorie (per saperne di più, consulta la sezione Best Practice SEO).

Una volta terminato, clicca su "Aggiungi sezione" e il gioco è fatto!

Tag

I tag sono molto simili alle categorie nella loro creazione. Cliccando su "Post" apparirà lo stesso menu di scelta rapida. La quarta voce in basso dovrebbe essere "Tag".

Qui puoi aggiungere tag e descrizioni completamente nuovi, adatti al tuo sito web. Aggiungi nomi, slug e descrizioni per dare ai motori di ricerca un'idea dell'argomento delle tue pagine.

Tieni presente che non puoi aggiungere una sezione principale, poiché i tag non possono essere gerarchici. Tuttavia, questa è la differenza fondamentale. Per il resto, la configurazione tra tag e categorie è sostanzialmente la stessa.

Migliori pratiche SEO: categorie

Quando sei pronto ad aggiungere categorie al tuo sito web, è importante comprendere le migliori pratiche SEO. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a iniziare.

Non categorizzare eccessivamente

Alcuni potrebbero essere tentati di creare quante più categorie possibili, ma questo non è necessariamente il modo migliore per avviare una conversazione personale e significativa con il proprio pubblico. Sebbene avere più categorie sia positivo, di solito è meglio limitarle a non più di dieci.

Il mio sito web è suddiviso in tre categorie: scrittura, pratica di scrittura e lettura. Trovo che tutti i contenuti che creo rientrino in uno di questi gruppi principali. Quando desidero maggiore specificità rispetto a queste categorie più ampie, tendo ad aggiungere tag che diano un'idea più precisa della pagina.

Tuttavia, tieni presente che puoi sempre aggiungere categorie Plus nel tempo. Non è una regola fissa, quindi puoi iniziare subito.

Devi avere almeno Da 10 a 20 contenuti per categoria O più.

Organizza le tue categorie in una struttura gerarchica.

Quando aggiungi categorie, hai la possibilità di creare una struttura gerarchica per i tuoi contenuti. Quando ti viene chiesto di selezionare una categoria principale, hai l'opportunità di creare sottocategorie per i tuoi contenuti.

Ciò aiuta i motori di ricerca a comprendere le classifiche esistenti e il modo in cui sono correlate tra loro.

Le sottocategorie non sono necessarie se la tua pagina non ne ha bisogno.

Personalmente non utilizzo sottocategorie perché trovo che tutti i miei contenuti rientrino perfettamente in uno di questi tre argomenti. Tuttavia, potresti valutare di aggiungerle se i tuoi argomenti sono molto ampi e richiedono un filtro per il tuo pubblico.

Aggiungere più categorie a un singolo post

Potresti scoprire che il tuo articolo rientra in più categorie o che richiede una categoria principale seguita da una sottocategoria. La buona notizia è che puoi utilizzare più categorie per un singolo articolo per migliorare l'esperienza utente. Questo potrebbe inizialmente non avere alcun impatto sull'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), ma contribuisce a semplificare la navigazione.

Tuttavia, fai attenzione a scegliere due categorie principali. Questo potrebbe rendere difficile per i motori di ricerca comprendere il contenuto del tuo articolo.

Utilizzo delle categorie nella struttura URL

Uno dei vantaggi dell'utilizzo di una sola categoria è che può essere integrata nella struttura dell'URL. Questo aggiunge chiarezza al contenuto della pagina e aiuta gli utenti a vivere un'esperienza più fluida.

Prendiamo come esempio il mio sito web e un nuovo articolo che sto aggiungendo alla categoria "writing coaching". Il titolo dell'articolo è "Perché hai bisogno di un writing coach". L'URL potrebbe essere questo:

www.site_name.com/writing-training/why-you-need-a-writing-coach

Alla fine, puoi chiaramente identificare la categoria in cui rientra il mio articolo e le parole chiave che sto utilizzando nell'argomento dell'articolo. Nota quanto sarebbe più confuso se aggiungessi due o più categorie principali all'articolo.

Fai attenzione quando scegli le categorie di WordPress per ogni post.

Sii specifico sul numero di categorie presenti sul tuo sito. Se hai categorie che non utilizzi più da un po', potresti valutare di eliminarle per rendere il tuo sistema di gestione dei contenuti più facile da usare. La semplice eliminazione di questi dati inutilizzati ti aiuterà a capire su quali aree concentrare i tuoi sforzi SEO: le categorie di cui hai veramente bisogno.

Assicurati di essere molto specifico nella creazione delle tue categorie, in modo che resistano alla prova del tempo.

Inoltre, dovresti assicurarti che gli articoli non rientrino nella categoria predefinita, che solitamente è "Non categorizzato".

Migliori pratiche SEO: tag

Oltre ai suggerimenti SEO per le categorie, ci sono alcune cose da tenere a mente riguardo ai tag visualizzati sul tuo blog e sul tuo sito web.

Ecco alcuni suggerimenti:

Potresti voler fornire ai tuoi lettori più informazioni di quante ne puoi fornire in una sola pagina. Una strategia per raggiungere questo obiettivo è sfruttare i tag per creare articoli correlati. Quando le categorie e i tag sono chiari, saprai esattamente quali articoli sono più adatti a te.

Questo collegamento tra pagine correlate incoraggia i motori di ricerca a posizionarti più in alto di quanto avrebbero fatto senza le tue pagine di categoria.

Non abusare dei tag nei tuoi articoli.

Così come aggiungere troppe sottocategorie a un articolo può essere problematico, anche aggiungere troppi tag può creare confusione. Tecnicamente, non c'è limite al numero di tag che puoi aggiungere in WordPress, ma dovresti cercare di usarli con parsimonia.

In caso contrario, potrebbe sembrare un "keyword stuffing" e risultare fastidioso per gli utenti finali. I crawler di Google potrebbero avere difficoltà a comprendere l'argomento del tuo sito web, danneggiando il tuo posizionamento nei motori di ricerca (SERP).

Rendi intuitiva la ricerca dei contenuti per gli utenti

Una parte dei tuoi sistemi di gestione dei contenuti dovrebbe essere quella di garantire che le tue pagine siano intuitive da trovare e utilizzare per gli utenti.

Se aggiungi dei tag, assicurati che siano in linea con il contesto generale della tua strategia SEO. I tag fungono da indice, consentendo ai lettori di trovare altri contenuti sullo stesso argomento.

Fai la tua ricerca di parole chiave

Sai cosa cercano realmente i tuoi lettori su Google? Ricerca di parole chiave utilizzando strumenti come Google Keyword Planner Oppure Keysearch
(Il mio strumento a pagamento preferito) Può essere molto utile.

Utilizza parole chiave che le persone stanno già cercando nei tuoi tag per aumentare la pertinenza del tuo sito.

Inoltre, questo semplifica la creazione di contenuti per il tuo sito perché sai cosa viene cercato e come puoi ottenere un posizionamento più alto nei risultati di ricerca e trarne vantaggio.

Strumenti di categorizzazione per aiutare con tag vs. categorie

A volte può essere utile utilizzare strumenti che ti aiutino ad aggiungere tag e categorie al tuo sito. Anche se puoi gestirli autonomamente, questi strumenti di categorizzazione rendono il tutto un gioco da ragazzi. Qualunque sia il tuo budget, troverai lo strumento perfetto per te.

Rank Math: il miglior strumento a pagamento

Se hai il budget per uno strumento a pagamento, Rank Math è la prima scelta che dovresti prendere in considerazione. Non solo è uno strumento incredibilmente potente per i tuoi post WordPress, ma ti aiuta anche a gestire tag e categorie. Ti aiuta a indicizzare o de-indicizzare i tag, gestisce titoli e descrizioni dell'archivio tag e molto altro ancora.

Eseguiamo attività simili per le tue categorie per aiutarti a migliorarle e a ottenere un posizionamento più alto nei motori di ricerca nel tuo settore di competenza.

I prezzi partono da $ 6.99 al mese per blogger, privati ​​e liberi professionisti, il che lo rende un'opzione molto conveniente per la gestione dei tag rispetto alle categorie.

All-In-One-SEO (AIOSEO): il miglior strumento gratuito

Se non hai il budget per uno strumento SEO come Rank Math, potresti prendere in considerazione AIOSEO.

Questo strumento ti dà accesso a informazioni utili su categorie e tag, inclusa l'aggiunta di descrizioni basate sulle categorie. Sebbene sia possibile ignorarlo per inserire una meta descrizione personalizzata, può essere utile impostarla automaticamente.

Utilizzando la funzionalità di ricerca, puoi visualizzare in anteprima categorie, titoli di categoria e meta descrizioni nella scheda Categorie. AIOSEO ti consente di scegliere se visualizzare le categorie nei motori di ricerca e indicizzarle, se lo desideri.

Nel complesso, è uno strumento potente e gratuito per controllare le categorie e i tag del tuo sito.

In conclusione: dovresti usare tag o categorie?

Come avrai notato, non c'è molto dibattito sull'opportunità di usare tag o categorie. Puoi invece usarli insieme per creare contenuti facilmente indicizzabili che i tuoi lettori possono sfogliare per ore. Sia le categorie che i tag innescano conversazioni significative sul tuo sito web, quindi usa alcuni di questi suggerimenti per migliorare il tuo posizionamento.

lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. الحقول الإلزامية مشار إليها ب *

Vai al pulsante in alto