Ineos dimostra che il desiderio del pubblico di un nuovo classico Defender è fallito.
Sono passati circa due anni dal lancio della Ineos Grenadier. Moderna erede della Defender classica, l'auto trae gran parte del suo design ispirato alla Defender classica, ma con un tocco contemporaneo. Si presenta come un'opzione ideale per chi desidera possedere una Defender classica ma non vuole investire nel mercato dell'usato.

Ma negli ultimi due anni, il Grenadier ha dovuto affrontare alcune sfide nel tentativo di affermarsi sul mercato. Dalle basse vendite all'impatto dei dazi, gli ostacoli incontrati da Ineos sono stati scoraggianti. Ciononostante, l'azienda rimane determinata a raggiungere il successo. Diamo un'occhiata più da vicino a questo "vecchio nuovo Defender" e al percorso intrapreso dal suo produttore.
Panoramica del Granatiere e del Quartiermastro Ineos

| Specifiche Ineos Grenadier 2025 | |
| il motore | 3.0L turbocompresso sei cilindri in linea |
| potenza | 282 CV |
| Coppia | 332 libbre-piede |
| Trasmissione | automatico a 8 velocità |
Ineos Automotive è stata fondata nel 2016, poco dopo la fine della produzione del classico Land Rover Defender. Il Grenadier è il primo veicolo dell'azienda: un SUV robusto e squadrato che emula molte delle caratteristiche che hanno reso il Defender originale un veicolo così iconico.
L'obiettivo del fondatore di Ineos, Sir Jim Ratcliffe, era quello di ricreare una versione moderna del Defender. Sebbene il suo piano iniziale fosse quello di acquistare gli utensili originali direttamente da Jaguar Land Rover per costruire una replica più accurata, la proposta fu respinta. Ciononostante, Ratcliffe perseverò e lo sviluppo del Grenadier (che prende il nome dal suo pub londinese preferito) iniziò poco dopo. Il primo veicolo di serie uscì dalla catena di montaggio nel 2022.

A metà del 2023, Ineos ha deciso di ampliare la sua gamma con un secondo veicolo: una versione pick-up a quattro porte del Grenadier, denominata Grenadier Quartermaster. Questo veicolo presenta un passo più lungo, allungato di 12 cm per ospitare il cassone del camion. La capacità di traino è la stessa della versione a quattro ruote motrici, ovvero 7700 kg.
Vale la pena notare che il Quartermaster è l'unico pick-up attualmente disponibile sul mercato statunitense soggetto alla famigerata "chicken tax" (un'imposta del 25% sui pick-up e sui furgoni importati). Di conseguenza, anche dopo il recente taglio dei prezzi, il Quartermaster è ancora leggermente più costoso del suo omologo SUV. Sia il Grenadier che il Grenadier Quartermaster sono alimentati dallo stesso motore: un sei cilindri in linea turbocompresso da 3.0 litri, prodotto da BMW, che eroga 282 cavalli e 332 Nm di coppia. La potenza viene trasmessa a tutte e quattro le ruote tramite un cambio automatico a otto rapporti.
Enorme riduzione dei prezzi

Nonostante le buone intenzioni di Ineos, l'azienda ha incontrato difficoltà a decollare con i suoi sforzi per produrre una versione moderna del classico Defender. Il produttore ha prodotto finora solo una manciata di unità e ha dichiarato che gli Stati Uniti rappresentano attualmente il suo mercato più importante. I prezzi di entrambi i modelli hanno subito oscillazioni piuttosto significative in un breve periodo; ad aprile, i nuovi dazi statunitensi hanno imposto un forte aumento dei prezzi, per poi tornare a scendere (vicino o al di sotto dei livelli pre-dazi) ad agosto.
Queste fluttuazioni di prezzo sono dovute alla sede di produzione dei due modelli. Entrambi i veicoli vengono assemblati presso uno stabilimento di Hambach, in Francia, e di conseguenza sono stati colpiti da dazi del 27.5% imposti all'inizio di quest'anno. Ineos ha risposto aumentando i prezzi di 3800 dollari (per il Grenadier) e di 9000 dollari (per il Grenadier Quartermaster).

Solo pochi mesi dopo, l'azienda ha nuovamente abbassato entrambi i prezzi. Il Quartermaster è ancora 500 dollari più alto rispetto ai livelli pre-tariffari, partendo da 86000 dollari, ma il Grenadier è in realtà leggermente più economico di prima, partendo da 72600 dollari per l'allestimento base. Uno dei motivi per cui il Quartermaster non è sceso al di sotto dei livelli pre-tariffari è che, a differenza del Grenadier, è anche soggetto alla suddetta "tassa sui polli".
È probabile che i prezzi continuino a scendere in futuro, poiché è in corso un accordo per ridurre al 15% i dazi sui veicoli europei importati. Tuttavia, ciò richiede che l'Unione Europea adotti prima una legislazione in materia commerciale, quindi possiamo aspettarci che le cose si muovano molto lentamente su questo fronte.
Altri piani di Ineos: un nuovo SUV... ma non in America

Nonostante le sfide che ha dovuto affrontare, Ineos ha grandi progetti per il futuro, anche se non necessariamente includono il mercato statunitense. Lo scorso anno, il mondo dell'automotive ha presentato un prototipo del nuovo modello di Ineos: il Fusilier, un SUV orientato al fuoristrada. Ineos dovrebbe lanciare questo modello con due opzioni: una versione completamente elettrica e un motore a benzina con autonomia estesa.
I piani iniziali dell'azienda includevano il coinvolgimento di Magna Steyr, il produttore austriaco che ha sviluppato anche la Mercedes-Benz Classe G. Tuttavia, questi piani sono falliti, costringendo Ineos a cercare competenze e assistenza ingegneristica altrove. Alcune indiscrezioni indicano che l'azienda potrebbe stringere una partnership con la casa automobilistica cinese Chery.
Chery è la quarta casa automobilistica cinese, con 2.6 milioni di veicoli venduti lo scorso anno, tra cui SUV sia a benzina che elettrici. È nota per la sua capacità di ispirarsi al design di altre case automobilistiche nella progettazione dei propri veicoli. Ha anche un sottomarchio chiamato iCaur, che si concentra su un pubblico più giovane e vende SUV completamente elettrici dall'aspetto robusto.

Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, è probabile che il Fusilier adotterà il motore turbo-ibrido da 1.5 litri da 449 CV di Chery, oltre alla trazione integrale. Se la partnership dovesse concretizzarsi, componenti o assemblaggi potrebbero essere inviati dagli stabilimenti di Ineos in Francia a quelli di Chery in Cina per l'assemblaggio. In alternativa, le aziende potrebbero adottare il processo inverso, con gli assemblaggi inviati dalla Cina e costruiti nello stabilimento francese. Questa soluzione potrebbe consentire a Ineos di evitare i dazi doganali dell'UE. Tuttavia, esiste anche la possibilità che il veicolo finale non sia affatto idoneo per il mercato statunitense, a seconda del numero totale di componenti cinesi coinvolti nel suo assemblaggio.
L'ispirazione dietro il Grenadier: il classico Land Rover Defender

L'Ineos Grenadier è, in sostanza, una rivisitazione moderna del classico Land Rover Defender, un'icona automobilistica. Il Defender classico è stato prodotto dal 1983 al 2016; la produzione del modello Defender è stata interrotta per quattro anni prima di tornare con la versione moderna, introdotta nel 2020.

La prima versione di quello che in seguito sarebbe diventato noto come Defender fu lanciata nel 1983, con il nome Land Rover One Ten (per via del suo passo da 110 pollici). Fu presto seguita da una versione più corta (Land Rover Ninety) e da una più lunga (Land Rover One Two Seven). Il modello non ricevette il nome Defender fino al 1990; un anno prima, Land Rover aveva introdotto la Discovery, il che significava che la Land Rover originale necessitava di un nuovo nome per distinguersi. Il modello fu disponibile con un'ampia gamma di motori a benzina e diesel nel corso degli anni, oltre a una varietà di opzioni di trasmissione manuale e automatica.
L'ultimo importante aggiornamento del Defender arrivò nel 2012, con un nuovo motore e l'opzione del tetto pieghevole (in precedenza disponibile ma poi ritirato dal mercato). A quel punto, Jaguar Land Rover aveva già annunciato l'intenzione di lanciare un modello sostitutivo e, nel giro di quattro anni, la produzione del Defender classico fu interrotta. L'Ineos Grenadier ne porta avanti la tradizione, portando un design iconico nell'era moderna.
Ma se guardiamo ai dati di vendita, ciò che i clienti vogliono davvero (anche se hanno gridato allo scandalo per la fine del Defender originale) è un Defender nuovo e moderno. Ineos ha prodotto e consegnato 8000 Grenadier negli Stati Uniti lo scorso anno. Nello stesso periodo, Land Rover ha venduto quasi 28000 Defender. Quindi, mentre molti si sono lamentati della perdita dell'essenza del Defender originale, la comodità che caratterizza il nuovo modello alla fine ha prevalso.
Risorse: Ineos Automotive.
