Illuminazione continua vs. Illuminazione stroboscopica in fotografia: un'analisi approfondita per i professionisti

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Quando si considera l'acquisto di nuove apparecchiature di illuminazione, la decisione può essere difficile. Nel mondo dell'illuminazione le possibilità sono più numerose che in qualsiasi altro ambito della fotografia. Una delle scelte più semplici e importanti è: meglio acquistare luci continue o luci stroboscopiche?

In questa guida esamineremo i pro e i contro di ogni tipo di illuminazione, analizzeremo gli aspetti da considerare al momento dell'acquisto e discuteremo se l'illuminazione continua o stroboscopica sia la migliore per il tuo settore fotografico.

Illustrazione di fotografia di ritratto in studio

Cos'è l'illuminazione continua?

L'illuminazione continua è una qualsiasi fonte di luce che illumina costantemente una scena. Oggigiorno, possono rientrare in questa categoria i diodi a emissione luminosa (LED), le lampade fluorescenti compatte (CFL), le lampade al tungsteno o le lampade HMI e al plasma. Tuttavia, per un'illuminazione tipica, probabilmente prenderai in considerazione sorgenti LED o CFL, poiché sono le soluzioni di illuminazione continua più diffuse sotto i 1000 $. *Nota: le lampadine a LED offrono una maggiore efficienza energetica e una durata maggiore rispetto alle lampadine CFL.*

Le lampade CFL possono essere più economiche dei LED, ma stanno perdendo popolarità rispetto ai LED per quanto riguarda la fotografia e i video di alta qualità. Le luci a LED durano più a lungo, consentono di cambiare la temperatura del colore e non tremolano. Anche le differenze di prezzo tra loro stanno diminuendo, quindi il mio consiglio è di optare per le lampadine a LED se si ha bisogno di un'illuminazione continua. *Le luci a LED consentono inoltre un migliore controllo dell'intensità luminosa.*

Che si tratti dell'onnipresente luce ad anello, di fonti RGB creative più piccole o di strumenti per la pittura con luce a LED come i LED stick, esiste un'ampia gamma di altre fonti di luce continua. Tuttavia, in questa guida prenderemo in considerazione solo i pannelli e le sorgenti luminose mono-stile, poiché sono i concorrenti più prossimi delle sorgenti luminose flash e stroboscopiche.

Sono disponibili molti tipi di luci LED per la fotografia, dalle onnipresenti luci ad anello agli strumenti per il light painting come i LED stick. In questa guida, tuttavia, mi soffermerò solo su due dei principali concorrenti delle sorgenti luminose stroboscopiche: i pannelli LED e le sorgenti luminose singole.

 

1. Pannelli di illuminazione a LED

I pannelli luminosi a LED sono diventati molto popolari negli ultimi anni. Sono strisce di luci LED disposte a griglia. Possono emettere una discreta quantità di luce e spesso possono funzionare sia con una batteria integrata, sia con una comune batteria agli ioni di litio (oppure possono essere collegate a una presa a muro). I pannelli luminosi a LED rappresentano un'eccellente soluzione per fotografi e videografi alla ricerca di una soluzione di illuminazione portatile e versatile. *Nota: assicurati di scegliere pannelli LED con un elevato indice di resa cromatica (CRI) per garantire la precisione dei colori nelle foto e nei video.*

Pannello LED

2. Luci LED monoluce

Il tipo successivo è quello delle luci stile Monolight. Queste luci sono simili ai tradizionali stroboscopi da studio, ma utilizzano lampadine LED anziché un tubo flash. Dal punto di vista tecnico, queste lampade presentano: LED Chip-on-Board (COB)e quindi è costituito da decine di minuscoli LED sul chip. Ma funzionano in modo simile a una singola sorgente luminosa, il che significa che proiettano una luce più luminosa e meno diffusa rispetto ai pannelli LED.

Luce continua Godox

Cosa sono gli stroboscopi?

A differenza dell'illuminazione continua, gli stroboscopi (compresi i flash, gli speedlight, i flash automatici, ecc.) emettono un singolo impulso di luce, generalmente attivato dall'otturatore della fotocamera, e poi si spengono finché non vengono nuovamente attivati. Poiché funzionano una sola volta anziché illuminare continuamente la scena, gli stroboscopi presentano numerosi vantaggi e svantaggi rispetto all'illuminazione continua.

Ma prima di approfondire queste differenze, diamo un'occhiata ad alcune forme comuni di luci lampeggianti. Attenzione: questa sezione è un po' caotica a causa della mancanza di una denominazione standardizzata, quindi considerate solo queste categorie generali.

 

1. Flash incorporato nella fotocamera: tecniche e vantaggi

I flash incorporati sono il tipo di flash più piccolo. Se la tua macchina fotografica ha un flash incorporato, hai già un'unità luce stroboscopica. Purtroppo, a causa dei fattori di forma, le possibilità creative e la potenza di uscita saranno limitate. Il flash incorporato punta il fascio di luce nel punto verso cui punti l'obiettivo e non è molto potente. *Nota: i flash integrati sono spesso poco potenti, il che ne limita l'efficacia in condizioni di illuminazione difficili.*

Tuttavia, è possibile utilizzare questo flash per attivare flash esterni, sia tramite la modalità "commander" integrata in alcuni flash pop-up, sia semplicemente tramite un trigger ottico. (In altre parole, il flash esterno si attiva quando "vede" un altro flash che scatta.) Questo apre alcune possibilità creative quando si combina il flash incorporato nella fotocamera con flash esterni. Questa tecnica è particolarmente utile nella fotografia professionale, dove il controllo preciso dell'illuminazione è fondamentale.

 

2. Flash esterni

Il primo passo per bypassare il flash incorporato nella fotocamera è utilizzare un flash esterno. Scollegando il flash come unità aggiuntiva, si ottiene un maggiore controllo sulla direzione della luce, più potenza grazie alla batteria separata e spesso si possono controllare elementi come lo "zoom" della luce o il pattern che produce. I flash sono essenziali per i fotografi professionisti che cercano un'illuminazione flessibile e potente.

Tutti i principali marchi di fotocamere producono flash compatibili con le loro fotocamere, ma esistono anche diversi produttori terzi, come Godox, che realizzano unità flash simili. In realtà sono passato a Godox V1e le utilizzerò in alcune demo più avanti in questo articolo, ma, ripeto, sono tutte molto simili in termini di capacità. *Nota dell'esperto: le unità flash Godox V1 offrono caratteristiche quali una testa flash rotonda, che produce un'illuminazione più morbida e naturale.*

 

Stroboscopio Godox V1

3. Monotorce e teste stroboscopiche

Oltre ai flash, esistono anche le monotorce e le teste stroboscopiche. Queste unità sono più grandi, ma sono in grado di produrre una potenza di illuminazione molto più elevata rispetto alle unità di illuminazione rapida più piccole. Le monotorce combinano il flash, l'alimentatore e tutti gli altri componenti in un'unica unità. Al contrario, le teste stroboscopiche sono semplicemente dei flash e devono essere collegate a un alimentatore separato. Le monotorce e le teste stroboscopiche funzionano in modo simile, ma differiscono leggermente nella forma.

Rispetto ai flash di base, queste due categorie di flash sono dotate di batterie più grandi o della possibilità di essere collegate a una presa a parete. Ciò si traduce in un numero maggiore di flash tra una sostituzione della batteria e l'altra e spesso flash più frequenti senza dover attendere che i condensatori si carichino. *Nota: questa funzione è importante per gli scatti continui o in situazioni che richiedono una frequenza di attivazione del flash elevata.*

Sebbene la maggior parte delle unità a luce singola siano più grandi (circa delle dimensioni di una scatola del pane, in confronto alle dimensioni di una lattina di soda delle unità a luce rapida), ci sono alcune unità che sono più vicine alle unità ibride. Forse non esiste esempio migliore dello stile ibrido di AD200 di Godox. È dotato sia di una lampadina nuda che di una testa tipo flash e non è molto più grande di un obiettivo fotografico.

Stroboscopio Godox AD200

Differenze tra luci stroboscopiche e luci a luce continua

Le luci stroboscopiche sono disponibili in diverse forme e dimensioni, ma hanno tutte in comune la natura temporanea della luce. In questa sezione esploreremo le principali differenze tra queste e l'illuminazione continua, concentrandoci su aspetti quali il rapporto tra potenza e costo, la produzione di calore e, soprattutto, le opzioni creative disponibili. *Una delle caratteristiche più importanti di uno stroboscopio è la capacità di controllare con precisione la durata della luce, consentendo un efficace congelamento del movimento.*

 

1. Potenza di illuminazione (uscita)

Sia gli stroboscopi che l'illuminazione continua possono essere ottenuti con un'elevata emissione luminosa, ma in entrambi i casi il costo sarà un fattore importante. Una luce lampeggiante sarà quasi sempre in grado di fornire più luce, anche confrontando un'unità di luce lampeggiante relativamente semplice con un'unità di luce continua di fascia alta.

Tuttavia, non pensare di dover usare le torce elettriche per ottenere un'elevata luminosità. Le sorgenti LED ad alta potenza possono fornire luce sufficiente per realizzare molti stili di ripresa utilizzando l'illuminazione continua, ma costano di più. Inoltre, non sarà mai in grado di congelare il movimento come un lampo molto breve.

Le unità più veloci, come: Profoto Pro-11, con una durata del flash pari a 1/17,500 di secondo. Ciò consente riprese spettacolari di schizzi d'acqua, polvere da sparo e altri effetti, in cui anche i movimenti rapidi vengono congelati nel tempo. *Questa velocità è essenziale per catturare oggetti che si muovono molto rapidamente con perfetta nitidezza.*

L'illuminazione continua, pur essendo in grado di produrre molta luce, non è paragonabile allo stroboscopio in termini di potenza di illuminazione e non riesce a congelare il movimento in modo altrettanto efficace. Più avanti esamineremo altre situazioni in cui questo problema si presenta. *Capire la differenza tra illuminazione continua e stroboscopica è fondamentale per scegliere l'attrezzatura giusta.*

Confronto dell'emissione luminosa

2. Calore

Grazie alle fonti moderne come i LED, la generazione di calore dovuta all'illuminazione continua è diventata un problema molto meno serio. Le vecchie sorgenti luminose al tungsteno erano quasi altrettanto efficaci come riscaldatori quanto come lampade, ma i moderni LED non riscaldano una stanza altrettanto bene. Tuttavia, emettono comunque una certa quantità di calore che deve essere dissipato.

Alcuni progetti riescono a dissipare questo calore passivamente, senza utilizzare una ventola. Mentre altri progetti, soprattutto con l'aumento della produzione, richiedono un certo grado di raffreddamento attivo. Ciò significa che c'è un dissipatore di calore e una ventola in funzione. Di solito, questo non rappresenta un grosso problema per la fotografia, a differenza dei video, ma può comunque dare fastidio. *Nota: il raffreddamento attivo è necessario per mantenere prestazioni ottimali della lampada ed evitare il surriscaldamento.*

Anche le unità flash non sono immuni ai problemi di surriscaldamento. Se si utilizza il flash troppo frequentemente e con una potenza troppo elevata, si potrebbe verificare uno spegnimento termico. Per proteggere il sistema, il flash rallenterà e si darà il tempo di raffreddarsi. Ciò può risultare fastidioso se avviene in un momento cruciale. *Lo spegnimento termico avviene come meccanismo di protezione per evitare danni ai componenti interni del flash.*

Indipendentemente dalla scelta dell'illuminazione, il calore è un problema molto meno sentito rispetto al passato, soprattutto grazie alla maggiore efficienza nella conversione dell'energia in luce. Se state guardando vecchie luci continue o addirittura vecchi sistemi flash, tenete presente che potrebbero esserci problemi di surriscaldamento. Ma tutto sommato, non lasciate che questo vi scoraggi dal prendere in considerazione le luci continue.

 

3. Dimensioni e la loro importanza nella scelta dell'illuminazione fotografica

Le luci continue molto piccole riescono ad illuminare solo scene molto ravvicinate. Pensate ai vlog selfie, ai piccoli studi e ad altri soggetti in primo piano. Inoltre, non riusciranno a sopraffare l'illuminazione ambientale, ma aggiungeranno solo un po' di luce d'atmosfera. Ciò rappresenta una sfida negli scenari di illuminazione più complessi.

Al contrario, anche le luci stroboscopiche più piccole riescono a emettere luce sufficiente a illuminare un'intera scena. Può essere facilmente rimbalzato, dispiegato o nascosto quando posizionato fuori dall'inquadratura per mettere in risalto determinati soggetti. Quindi, se hai bisogno di un dispositivo di piccole dimensioni, per motivi di portabilità o per qualsiasi altro motivo, una mini luce stroboscopica è la soluzione perfetta. I professionisti spesso preferiscono questo tipo di illuminazione per la sua adattabilità.

Con lampade più grandi, però, questa caratteristica diventa meno importante. Ad esempio, una monotorcia di grandi dimensioni può proiettare una grande quantità di luce continua su una scena, tanto da risultare più che sufficiente per illuminare molti soggetti. Allo stesso modo, un pannello LED di medie dimensioni può emettere da solo una luce soffusa e non necessita di grandi light box o altri modificatori di illuminazione. Ciò consente di risparmiare tempo e fatica nella configurazione.

Confronto delle luci4. Disponibilità di modificatori di illuminazione

La maggior parte delle sorgenti luminose può essere resa compatibile con la maggior parte dei modificatori di luce. Per gli stroboscopi, è comune un attacco S in stile Bowens, come Staffa per speedlight Godox S2. Si tratta semplicemente di un anello che viene posizionato attorno all'unità flash e poi fissato al supporto della luce. È possibile montare i modificatori di luce direttamente sul supporto oppure inserirli nel portaombrelli del supporto. Indipendentemente dal modo in cui colleghi il modulatore, è probabile che sia disponibile un adattatore.

Allo stesso tempo, la maggior parte delle sorgenti luminose continue supporta un qualche tipo di meccanismo di montaggio. I LED in stile Monolight potrebbero avere qualcosa di simile a un attacco S, mentre i pannelli LED tendono ad avere i propri modificatori di luce progettati specificamente per la luce in questione (come sportelli metallici o piccole softbox che si avvitano all'estremità). Questi modificatori sono solitamente molto limitati, anche se i fotografi che desiderano una luce diffusa potrebbero non averne comunque bisogno, poiché i pannelli LED sono in genere molto morbidi. *Nota: i progettisti di illuminazione professionisti spesso preferiscono utilizzare modificatori di luce standard per garantire un'ampia compatibilità e un controllo preciso della qualità della luce.*

Se proprio hai bisogno di un'attrezzatura compatta, puoi anche utilizzare piccoli modificatori speedlight dedicati. Nella forma più semplice, si tratta di piccoli accessori come: Sistema Magmod Più piccolo del flash stesso (anche se solitamente le sue capacità sono notevolmente limitate).

Un altro aspetto importante da considerare per le unità flash è che le loro dimensioni ridotte possono generare una luce più intensa anche quando si utilizza un modificatore. Ciò avviene perché la luce rimbalza meno all'interno del modulatore rispetto a quanto avviene attraverso la grande lampadina di un singolo apparecchio di illuminazione. Anche se puoi sempre distanziare il flash sempre di più, tieni presente che il livello di luce diminuisce ogni volta.

Confronto dei modificatori di luce

5. Costo

L'illuminazione continua e i flash sono disponibili a quasi tutte le fasce di prezzo. Le unità flash di base possono essere di terze parti. Circa 100 dollari. Nel frattempo, i semplici pannelli LED possono essere Circa 100 dollari Anche.

Ma man mano che si passa ai modelli superiori, si ottengono più funzionalità. Per le unità flash, avrai più potenza, supporto per batterie ricaricabili agli ioni di litio, tempi di riciclo più rapidi e molto altro. Mentre l'illuminazione continua ottiene una migliore potenza e precisione del colore, una maggiore durata della batteria e il supporto per il controllo tramite app o telecomando.

Per circa $ 250, puoi ottenere Ottimo flash speedlight أو Illuminazione continua singola. Mi piace anche la stringa di luci. Godox AD200 In questa fascia di prezzo, come ho detto prima. Sebbene sia leggermente più grande di uno speedlight, fornisce quasi il doppio della potenza e può addirittura passare dalla testa della lampadina nuda a quella dello speedlight per l'uso con diversi modificatori. I pannelli LED in questa fascia di prezzo possono essere più grandi e più luminosi rispetto ai modelli più economici.

Se state pensando di acquistare una chiavetta USB, non dimenticate il costo di ogni tipo di chiavetta. Era un sistema Sistema X Il Godox è uno strumento potente secondo la mia esperienza, anche se puoi anche spendere di più Sistema Pocketwizard Per una gamma più ampia. Un'opzione più economica potrebbe essere quella di utilizzare semplicemente un trigger ottico (insieme al ricevitore ottico appropriato, se il flash non ne è dotato). Questo metodo offre meno controllo e affidabilità rispetto all'opzione radio.

L'illuminazione continua, invece, non necessita di un driver. La caratteristica più simile è che alcune luci continue supportano una qualche forma di controllo remoto, che consente di regolarle a distanza tramite un telecomando fisico o un'app. Secondo la mia esperienza, questo può essere utile quando si deve regolare un set di luci sul campo.

 

Quale illuminazione è migliore per la tua fotografia?

Cercare di capire che tipo di illuminazione devo ottenere è come rispondere alla domanda: "Quale macchina fotografica dovrei acquistare?" -È una domanda con molte risposte. In definitiva, dipende dal budget a disposizione, dalle funzionalità desiderate e dall'uso previsto. Tuttavia, esistono alcune possibili risposte generali a questa domanda. Ho selezionato alcune caratteristiche da considerare che ti aiuteranno a restringere il campo delle tue opzioni. *Tieni presente che definire con precisione le tue esigenze è il primo passo verso la scelta dell'illuminazione perfetta.*

 

1. Effetti di movimento e di luce

Quando si riprendono soggetti in movimento, il flash può congelare completamente il movimento, il che può essere positivo o negativo a seconda del soggetto. Sebbene il flash aiuti a ottenere foto più nitide, impedisce di trasmettere il senso del movimento attraverso la sfocatura (a meno che non si utilizzi un lento e deliberato rilascio dell'otturatore). D'altro canto, un'illuminazione continua facilita la trasmissione del senso del movimento, ma rende più difficile congelarlo. Per raggiungere questo obiettivo, alcuni fotografi utilizzano una combinazione delle due tecniche: un'esposizione più lunga con illuminazione continua e, al termine dell'esposizione, il fermo immagine del soggetto con il flash. *Questa tecnica è popolare nella fotografia ritrattistica dinamica e negli spot pubblicitari.*

 

2. Utilizzare più fotografi

Quando si lavora con altri fotografi, l'illuminazione continua è più semplice della sincronizzazione di flash e trigger wireless. Lo stesso vale quando si scattano foto accanto ai videografi. Un'illuminazione costante sarà piacevole per entrambi, mentre le luci lampeggianti potrebbero risultare fastidiose. *Nota dell'esperto: l'illuminazione continua riduce i problemi di sincronizzazione e garantisce una visione continua del risultato finale.*

 

3. Illuminazione continua vs. Flash: creatività e flessibilità

Anche se non sto dicendo che l'illuminazione continua sia sempre facile, è più facile da visualizzare rispetto ai flash. Grazie all'illuminazione continua, è possibile vedere come la luce cade sul soggetto, regolare dinamicamente i modificatori ed effettuare facilmente modifiche aumentando o diminuendo la potenza, anziché dover indovinare o misurare i valori del flash. Sebbene alcuni flash più grandi siano dotati di luci modellanti, è raro che siano potenti quanto le luci continue dedicate.

Tuttavia, le unità flash possono aprire nuove possibilità creative. Grazie all'elevata potenza in uscita e alla durata ridotta, è più facile superare la luce ambientale. In questo modo avrete il controllo completo sulla luce, anche all'aperto durante il giorno. Inoltre, grazie alla sua luminosità, la luce del flash ha maggiori possibilità di essere regolata rispetto a quella dell'illuminazione continua. Ad esempio, è possibile far rimbalzare anche il più semplice flash su una parete o sul soffitto per ottenere una luce diffusa, mentre l'illuminazione continua è solitamente troppo fioca per rendere ciò possibile.

Foto macro dell'orologio

4. Tipi di illuminazione da studio: confronto tra illuminazione continua e flash

Quando si lavora con persone in studio, il tipo di illuminazione può avere un impatto significativo sui risultati. Un'illuminazione costante, ovvero costantemente intensa, può causare lo strabismo e l'assunzione di espressioni facciali spiacevoli.

I flash che sono spenti in modalità standby non causano questi problemi. Tuttavia, i flash possono consentire la dilatazioni della pupilla. Questo può sembrare innaturale in situazioni estreme (studio buio, flash luminoso, occhi spalancati), ma è sicuramente un problema meno comune. Spesso è sufficiente aggiungere una lampada pilota per ridurre questo effetto. *Nota: la luce pilota è una luce morbida e continua che consente al fotografo di vedere l'effetto del flash prima di scattare la foto.*

 

5. Utilizzare l'illuminazione continua nelle riprese video

Se lavori molto con i video o scatti sia foto che video, investire in un'illuminazione continua è la soluzione migliore. L'illuminazione continua può essere utilizzata sia per le foto che per i video, garantendo un miglior rapporto qualità-prezzo.

Una classe emergente di illuminazione ibrida, adatta sia per le riprese fotografiche che per quelle video, è la Testa LED/Flash StellaPro Reflex. Questo tipo di luce funziona come una luce video continua con un indice di resa cromatica (CRI) di 92.Guida alla resa cromatica), oltre a essere uno stroboscopio con velocità fino a 10 fotogrammi al secondo. È sicuramente un'opzione più costosa e specializzata, ma è un concetto fantastico. Non vedo l'ora di vedere come si evolverà in futuro questa categoria di illuminazione e se un giorno saranno disponibili sul mercato soluzioni ibride di qualità superiore e a basso costo. *Nota: l'indice di resa cromatica (CRI) è una misura della qualità della luce e della sua capacità di visualizzare accuratamente i colori.*

Stella Pro Head

Conclusione: scegliere la giusta illuminazione per la fotografia

Trovare il giusto equilibrio tra illuminazione flash e continua è una questione di compromessi, soprattutto se si considerano i prodotti disponibili. Esistono numerose opzioni eccellenti in entrambe le categorie e le utilizzo entrambe nelle mie fotografie.

Gli stroboscopi sono indispensabili quando si fotografano matrimoni, quando si illuminano interni bui per la fotografia immobiliare o quando si lavora con un kit compatto. Allo stesso tempo, mi è piaciuto molto integrare l'illuminazione continua nella fotografia di prodotti del mio studio, semplicemente per la sua semplicità d'uso. *Nota: l'illuminazione continua consente di vedere direttamente l'effetto sull'immagine prima che venga scattata.*

Qualunque sia l'opzione che scegli per iniziare, aggiungere l'illuminazione artificiale al tuo kit può portare la tua fotografia a un livello successivo, oltre a rappresentare un'entusiasmante opportunità di apprendimento. Fatemi sapere qui sotto se avete pensieri o domande su queste diverse opzioni di illuminazione in fotografia! Proseguiamo con i bastoni.

 

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