Ad aprile, il settore dei pagamenti asiatico si è riunito a Bangkok per Money20/20 Asia, uno degli eventi più grandi del settore, che ha riunito leader provenienti dai settori fintech, dei servizi finanziari e della politica.
Sebbene si tratti sempre di un evento importante nel calendario del settore, quest'anno è stato particolarmente speciale. L'attuale guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e il più ampio contesto macroeconomico hanno creato uno scenario cruciale per le discussioni, mentre molti settori dell'industria stanno vivendo una forte crescita e innovazione nella regione.
Il potenziale della regione è grande. In rapporto Pubblicato da Money20/20 in collaborazione con FXC Intelligence, abbiamo condiviso dati che mostrano che, mentre il mercato dei pagamenti transfrontalieri nell'area Asia-Pacifico ha raggiunto i 12.8 trilioni di dollari nel 2024, si prevede che raggiungerà i 23.8 trilioni di dollari nel 2032. Questo lo collocherebbe al di sopra delle medie globali, rappresentando oltre un terzo del volume dei pagamenti internazionali a livello mondiale. *Nota: questo aumento riflette la rapida crescita dell'e-commerce e dei trasferimenti digitali nella regione.*
Concentrandosi sul futuro delle infrastrutture dei pagamenti in Asia, il rapporto ha intervistato oltre 100 esperti fintech che lavorano in tutto il continente, con risultati che non solo tracciano un quadro interessante degli sforzi in corso nella regione, ma sono anche rafforzati da molte delle discussioni e delle tendenze più ampie osservate durante e dopo l'evento.
L'innovazione tecnologica è essenziale per lo sviluppo dei pagamenti transfrontalieri in Asia.
Mentre negli Stati Uniti gli eventi del settore si concentrano principalmente sui pagamenti nazionali, e solo nicchie di mercato si concentrano sui pagamenti transfrontalieri, in Asia questo aspetto rappresenta un focus importante per molte aziende del settore. Spostare denaro oltre confine, sia all'interno che all'esterno dell'Asia, è essenziale per un'ampia gamma di aziende e la permeabilità dei confini svolge un ruolo fondamentale nella crescita economica. *La facilità di trasferimento di denaro oltre confine è un fattore cruciale per promuovere il commercio e gli investimenti nella regione.*
Tuttavia, l'Asia è caratterizzata da una grande diversità nei suoi sistemi finanziari, con infrastrutture, quadri normativi e abitudini dei consumatori che variano notevolmente da un Paese all'altro. Ma ha anche una comprovata esperienza nel promuovere l'innovazione, in particolare in paesi come Singapore, che è pronto per la trasformazione: il 93% degli intervistati nel rapporto prevede cambiamenti importanti o moderati nell'infrastruttura dei pagamenti transfrontalieri del paese nel prossimo decennio. *Questa percentuale elevata indica una grande disponibilità ad adottare nuove tecnologie nel campo dei pagamenti transfrontalieri.*
Un elemento fondamentale è la tecnologia o, più precisamente, un insieme di tecnologie. I sistemi di pagamento in tempo reale, come UPI in India, hanno avuto un ruolo fondamentale nell'incremento dell'inclusione finanziaria nell'ultimo decennio, ma nei prossimi 10 anni l'attenzione si sposterà verso l'esterno, per collegare questi sistemi in tutto il continente. In un numero sempre maggiore di paesi asiatici, pagare all'estero sta diventando facile ed economico quanto pagare in patria, e iniziative come il progetto Nexus della Banca dei regolamenti internazionali (BRI) mirano ad aumentare questa penetrazione e a renderla ancora più semplice.
Anche le stablecoin presentano un forte potenziale, con un'adozione del settore in Asia già più pronunciata che in Occidente. Molte grandi aziende utilizzano già le principali stablecoin come parte della loro infrastruttura di pagamenti transfrontalieri, a differenza di molte delle loro controparti statunitensi, anche se le banche stanno ancora esaminando la tecnologia e attendono di vedere chi si muoverà per prima. *Le stablecoin rappresentano una soluzione interessante per le aziende che vogliono ridurre i costi di transazione e velocizzare i pagamenti internazionali.*
Uno dei terzi settori principali, tuttavia, è quello dei portafogli digitali. Dopo aver già consolidato la propria presenza in Asia, con aziende come Alipay, WeChat Pay e Grab come importanti pioniere, ora l'obiettivo è rendere questi portafogli interoperabili e ridurre gli attriti transfrontalieri. *La standardizzazione dei portafogli digitali è una sfida impegnativa, ma essenziale per un'integrazione perfetta.*
Queste non sono certo le uniche tecnologie che stanno guidando l'innovazione nell'ecosistema dei pagamenti in Asia. Anche i codici QR, le valute digitali delle banche centrali e perfino le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) svolgono un ruolo e, tutti insieme, indicano un futuro in cui nessuna tecnologia prevarrà, ma in cui più strumenti, reti e sistemi potranno funzionare insieme senza problemi.
L'allontanamento dal dollaro statunitense: uno sguardo alle nuove tendenze
Parallelamente a questa crescente innovazione nel settore fintech, si sta diffondendo anche l'attenzione verso l'abbandono del dollaro statunitense e delle istituzioni a esso associate, contribuendo a plasmare l'evoluzione del sistema finanziario globale. Questo cambiamento è in parte dovuto al desiderio di ridurre la dipendenza dalla valuta statunitense e di attenuare l'influenza delle politiche monetarie statunitensi sulle altre economie.
Questi sforzi stanno già cominciando a dare i loro frutti, soprattutto in Cina. I dati della State Administration of Foreign Exchange sui pagamenti non bancari nel Paese indicano un netto cambiamento nelle valute utilizzate nell'ultimo decennio. Nel marzo 2010, l'86% dei pagamenti veniva effettuato in dollari statunitensi, mentre i pagamenti in yuan cinesi rappresentavano meno dello 2025%. Ma nel marzo 53 la quota dei pagamenti in yuan ha superato quella del dollaro statunitense, raggiungendo rispettivamente il 43% e il XNUMX%. Questo cambiamento riflette la crescente forza dello yuan cinese e la sua crescente influenza nel commercio globale.
Con un sistema così diversificato e frammentato, c'è ancora molto da fare in questo ambito se si vuole che la regione si abbandoni completamente al dollaro statunitense, che rimane la valuta globale predefinita nel prossimo futuro. Tuttavia, sono in corso diversi sforzi, che hanno subito un'accelerazione a causa delle turbolenze causate dai dazi statunitensi. *Vale la pena notare che questi sforzi includono lo sviluppo di infrastrutture finanziarie alternative e la promozione dell'uso di valute locali nel commercio regionale.*
Ciò include sia le soluzioni tradizionali basate su valute fiat sia quelle nel settore delle criptovalute, con molti sforzi in corso per sviluppare alternative alle stablecoin dominanti basate sul dollaro statunitense, come USDC e USDT. Ciò è stato supportato dall'attività di regolamentazione, tra cui l'introduzione da parte dell'Autorità monetaria di Hong Kong del disegno di legge Stablecoin nel dicembre 2024 per fornire licenze per la tecnologia.
Sebbene il disegno di legge sia ancora in attesa di approvazione, la sua imminente attuazione ha già dato il via a diverse iniziative, tra cui una joint venture tra Standard Chartered, il player di Web3 Animoca Brands e l'operatore di telecomunicazioni HKT per emettere una stablecoin supportata dal dollaro di Hong Kong. *Queste iniziative riflettono il crescente interesse per le stablecoin come potenziale alternativa al dollaro statunitense nelle transazioni digitali.*
Altri progetti si sono concentrati sulla combinazione di tecnologie emergenti e sulla riduzione della dipendenza dal dollaro statunitense. Il progetto mBridge della Banca dei regolamenti internazionali sta valutando lo sviluppo di una piattaforma di valuta digitale multi-CBD tra Thailandia, Cina, Hong Kong, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. Questo progetto mira a migliorare l'efficienza dei pagamenti transfrontalieri e a ridurne i costi associati.
Lezioni apprese per il resto del mondo
È improbabile che replicare esattamente le iniziative e i progetti dell'Asia senza tener conto del contesto produca risultati sostenibili, ma ci sono lezioni da imparare per il resto del settore dei pagamenti transfrontalieri globali. Gli esperti di trasferimenti di denaro internazionali devono comprendere queste sfumature.
L'interoperabilità è un'esigenza e un'attenzione sempre più crescenti in tutto il mondo e qualsiasi iniziativa in questo ambito merita un attento monitoraggio e, in molti casi, un impegno concreto. È fondamentale comprendere le sfide dei pagamenti digitali transfrontalieri.
Anche l'idea che una tecnologia o una soluzione sia l'unica risposta per migliorare l'attuale situazione dei pagamenti transfrontalieri merita di essere chiarita. Ciò è particolarmente comune nel modo in cui molti negli Stati Uniti discutono di stablecoin, dove i commenti sull'argomento spesso le paragonano ai tradizionali percorsi di corrispondenza bancaria e nient'altro.
In effetti, è una delle numerose tecnologie, insieme ai percorsi delle carte e ad altre forme di infrastrutture di pagamento, che hanno il potenziale per combattere gli attriti nei pagamenti. L'opportunità sta nel trovare il giusto mix interconnesso, non nell'adottare una soluzione a scapito di tutte le altre. Le società di trasferimento di denaro dovrebbero prendere in considerazione queste diverse tecnologie.







