Infine, gli investitori individuali hanno accesso alle azioni di private equity, ma molti potrebbero investire in strutture complesse senza comprenderne appieno i rischi. Le commissioni possono ridurre silenziosamente i rendimenti. Il fattore liquidità potrebbe scomparire proprio quando è più necessario. Con l'apertura dei mercati privati, la navigazione attenta e la competenza sono diventate più importanti che mai.
Per essere chiari, i mercati privati sono stati a lungo dominati dai fondi pensione, dai fondi di dotazione, dai fondi sovrani e dagli individui con un patrimonio netto molto elevato. Con migliaia di miliardi di dollari investiti in attività illiquide che le società di private equity attualmente non riescono a liquidare o distribuire, queste ultime sono alla ricerca di una nuova base di investitori. Sempre più spesso stanno rivolgendo la loro attenzione agli investitori individuali.
Sebbene le società di private equity desiderino investitori individuali, anche gli investitori individuali desiderano avere accesso al private equity. Perché? Poiché i mercati azionari non seguono più un andamento costantemente al rialzo, i privati sono alla ricerca di diversificazione e nuove fonti di rendimento.
Esistono buone ragioni per cui gli investitori individuali dovrebbero prendere in considerazione il private equity. L'attività di IPO ha subito un forte rallentamento e molte piccole aziende in crescita ora restano private più a lungo. Per gli investitori che desiderano investire in queste aziende dinamiche, il private equity offre un accesso non facilmente reperibile nei mercati pubblici. Anche i rendimenti delle acquisizioni tendono a essere più bilanciati, offrendo una potenziale copertura contro i rischi di concentrazione tecnologica prevalenti nell'indice S&P 500. In effetti, la promessa di diversificazione è uno dei principali motori della crescita del capitale individuale nei fondi di private equity.
Il private equity viene spesso pubblicizzato come un investimento più "snello" per il portafoglio di investimenti. Poiché le partecipazioni private vengono valutate meno frequentemente rispetto alle azioni pubbliche, la volatilità segnalata appare inferiore. Ma vale la pena di esaminare questo vantaggio. Come sottolinea Cliff Asness di AQR, se le valutazioni del capitale azionario pubblico diminuiscono, quasi certamente diminuirà anche il vero valore economico delle partecipazioni private, anche se le valutazioni riportate saranno in ritardo.
Il volume degli investimenti è enorme. Gli asset privati, tra cui private equity, capitale di rischio, infrastrutture e credito privato, sono aumentati fino a 24 trilioni di dollari a livello globale, più del doppio rispetto al livello di dieci anni fa. Con molti investitori istituzionali stremati dalla mancanza di capitali recuperati dagli investimenti precedenti, il settore è ansioso di "democratizzare" l'accesso attingendo ai 26 trilioni di dollari di conti pensionistici individuali e IRA statunitensi.
Ma la vera democrazia richiede trasparenza, e qui il capitale privato concentrato sulla vendita al dettaglio può rivelarsi insufficiente. Alcune offerte promuovono commissioni basse fino all'1%, ma solitamente riflettono solo la commissione a livello di strumento. A questi si aggiungono costi aggiuntivi significativi: spese generali, ricerca, viaggi e talvolta anche spese legali legate a contenziosi presso il fondo. Nel suo articolo finale, “Accedere ai mercati privati: quanto costa?Wayne Lim dell'Università di Harvard stima che le commissioni totali per i fondi di private equity siano in media del 24% per tutta la durata del fondo, equivalenti all'impatto di una commissione annua del 7.9% per un fondo di buyout medio. Questa è una barriera ripida prima che un investitore veda un rendimento netto.
L'innovazione del settore in materia di liquidità offre promesse e offre anche alcuni insegnamenti sul rischio:
- Lanciato KKR e Capital Group Fondi ibridi che combinano asset pubblici e privati, con un minimo di 1,000 $ e commissioni annuali inferiori allo 0.9%. Questi fondi consentono rimborsi trimestrali fino al 10% del patrimonio, ovvero il doppio della tariffa normale per i fondi periodici.
- considerato come Fondo fiduciario per il reddito immobiliare di Blackstone Serve come racconto ammonitore. BREIT è progettato con finestre di liquidità periodiche e nel 2022 è stato costretto a limitare i prelievi dopo un'impennata nei riscatti.
- Lanciato Apollo e State Street Fondi negoziati in borsa che investono non più di un terzo in attività illiquide, con l'obiettivo di combinare la liquidità del mercato pubblico con l'esposizione ai rendimenti privati.
Pertanto, il rischio di liquidità continua a rappresentare una preoccupazione importante. Secondo Rapporto globale sul private equity di Bain del 2025Le distribuzioni di private equity sono scese al minimo decennale dell'11% del valore patrimoniale netto del fondo, nonostante una parziale ripresa dell'attività di negoziazione. Senza uscite, i fondi di private equity hanno difficoltà a restituire il capitale, aggravando i problemi di liquidità.
In definitiva, esistono valide argomentazioni a favore di investimenti ben strutturati nel mercato privato come parte di un portafoglio diversificato. Ma gli investitori al dettaglio, e i loro consulenti, dovrebbero procedere con cautela. È necessario comprendere appieno le strutture tariffarie, valutare onestamente il rischio di liquidità e ricalibrare le aspettative di rendimento per adattarle al contesto più difficile di oggi.
Per chi sta valutando questi investimenti, la consulenza professionale non è solo consigliabile, è essenziale.







