Come la cronologia di un grande leader determina la sua efficacia: un'analisi approfondita su come scoprirla

Vuoi scoprire un grande leader? Controlla il suo programma.

Se vuoi sapere chi sono i tuoi leader più efficaci, non preoccuparti di leggere i loro curriculum o di vedere quanto sono sicuri di saper guidare una sala. Poniti invece una domanda semplice: Quando è stata l'ultima volta che hanno frequentato un corso di guida?

Perché questo è ciò che ci dicono i dati: i leader migliori, quelli che creano culture forti, ispirano grandi prestazioni e migliorano concretamente nel tempo, sono coloro che cercano attivamente di sviluppare le proprie capacità di leadership. Leggono libri, partecipano a workshop e chiedono feedback. Non perché siano carenti, ma perché sanno che la leadership è un muscolo e i muscoli si atrofizzano quando si smette di usarli.

Al contrario, i peggiori leader tendono a tirarsi indietro. Secondo loro non hanno bisogno di formazione, perché "sanno già tutto". Non sono interessati al feedback, non sono aperti al coaching e difficilmente riconoscono il loro potenziale di miglioramento.

La ricerca è assolutamente chiara: la volontà di un leader di investire nella propria crescita non è solo un aspetto positivo. È un chiaro segno di intelligenza emotiva, umiltà e, in definitiva, competenza. Investire in programmi di sviluppo della leadership riflette un impegno verso il miglioramento continuo, essenziale nell'attuale contesto aziendale dinamico.

Il paradosso dell'autoconsapevolezza: perché i cattivi leader pensano di essere buoni

Una delle scoperte più sorprendenti nel campo delle scienze comportamentali è che le persone che sono meno brave in qualcosa sono spesso quelle che hanno più fiducia nelle proprie capacità. Questo fenomeno, noto come effetto Dunning-Kruger, si manifesta in innumerevoli campi, dalla logica alla grammatica e, sì, anche alla leadership. Questo concetto è spesso associato a eccessiva autostima Per gli individui non idonei.

Ho esplorato Studio pionieristico I ricercatori della Rutgers, della Cornell e della Columbia hanno esaminato il modo in cui i manager valutano la propria intelligenza emotiva. Non sorprende che coloro che hanno meno Un certo grado di abilità emotive era anche il minimo Forse per individuare i loro difetti. Anche quando ricevevano un feedback sincero sulle loro mancanze, questi individui o lo liquidavano del tutto o ne mettevano in dubbio l'importanza. Il risultato? I leader meno efficaci erano anche i meno interessati al miglioramento personale, mentre i dipendenti più anziani più Forse stai cercando formazione o risorse per crescere. Questo problema spesso ostacola gli sforzi. Sviluppo della leadership.

Questa scoperta risuona in Lezioni di inglese, tra cui uno studio condotto da scienziati della Cornell University e dell'University College di Londra, che ha scoperto che gli individui con scarse capacità non solo non riconoscono la propria incompetenza, ma sopravvalutano anche le proprie capacità e resistono attivamente alle informazioni correttive. Ciò sottolinea l'importanza di cosciente Nella leadership.

In altre parole, i leader che hanno più bisogno di sviluppo sono spesso quelli che vi oppongono maggiore resistenza. Non saltano la formazione sulla leadership perché sono troppo impegnati, ma perché pensano di non averne bisogno. Allo stesso tempo, i migliori leader hanno fame di imparare, non perché siano cattivi, ma perché يعرفون Quanto devono ancora migliorare. Ciò indica che apprendimento continuo È una caratteristica essenziale dei leader efficaci.

Lo sviluppo della leadership come indicatore dell'intelligenza della leadership

Grazie QI di leadership Un sondaggio condotto su oltre 3000 leader per valutare la loro competenza in 18 competenze di leadership fondamentali, dalla riduzione del burnout alla gestione di team ibridi e alla fornitura di feedback efficaci. I risultati sono stati allarmanti: solo il 19% era in grado di ridurre l'affaticamento. Solo il 31% è riuscito a relazionarsi con persone difficili. Solo il 28% ritiene di essere in grado di gestire team ibridi. Queste statistiche evidenziano l’importanza di formazione alla leadership Oppure programmi di formazione alla guida.

Queste non sono competenze marginali. Si tratta di competenze essenziali per la leadership in un ambiente di lavoro moderno e complesso. Tuttavia, molti leader hanno sopravvalutato enormemente le proprie capacità e, non a caso, non hanno ricevuto una formazione adeguata in questi ambiti. Investire in sviluppo della leadership Oppure lo sviluppo della leadership è fondamentale per stare al passo con le esigenze della leadership moderna.

Confrontiamo questo con il comportamento dei professionisti più performanti. Studio dopo studio, abbiamo scoperto che i leader più coinvolti e più performanti erano anche Molto probabilmente cercheranno una formazione. Non scappano dallo sviluppo. Si precipitano verso di lui. Ciò indica che programmi di formazione alla leadership Oppure programmi efficaci di formazione alla leadership sono un investimento necessario.

La formazione alla leadership è anche segno di umiltà intellettuale; Una delle caratteristiche più sottovalutate di una grande leadership. I leader che partecipano a sessioni di sviluppo, cercano tutoraggio o leggono libri sulla leadership affermano: "Posso ancora migliorare". Questo tipo di pensiero non solo migliora l'individuo, ma eleva anche il livello dell'intera organizzazione. Quello formazione sulle capacità di leadership Oppure la formazione sulle capacità di leadership promuove una cultura di miglioramento continuo.

Il paradosso della cattiva leadership: coloro che hanno più bisogno di coaching sono quelli che lo evitano di più.

Il paradosso della cattiva leadership: coloro che hanno più bisogno del coaching sono anche quelli che lo rifiutano

In molte organizzazioni si verifica un crudele paradosso. I leader che hanno più bisogno di coaching (quelli che hanno difficoltà a gestire i dipendenti, a stabilire obiettivi o a gestire il feedback) sono spesso quelli meno propensi a portare a termine i loro compiti. Perché? Perché non sanno di essere cattivi.

uno I nostri studi sul QI di leadership Sono stati intervistati più di 21000 dipendenti per valutare l'effettivo rendimento dei loro leader in sette comportamenti di leadership fondamentali. I risultati sono stati devastanti: solo il 20% dei dipendenti ha dichiarato che il proprio leader ha svolto un ruolo attivo nell'aiutarli a crescere e a sviluppare appieno il loro potenziale. Solo il 16% ha affermato che il proprio leader rimuove sempre gli ostacoli al loro successo. Solo il 26% ha affermato che il proprio leader risponde in modo costruttivo quando i dipendenti condividono i propri problemi.

In generale, queste sono le competenze fondamentali (comunicazione chiara, intelligenza emotiva e mentoring) che qualsiasi programma di sviluppo della leadership dovrebbe infondere. Ma la verità è che la maggior parte dei programmi non riesce a raggiungere questo obiettivo. Sebbene il caos degli ultimi anni richieda ai leader sforzi mai visti prima, i nostri dati dimostrano che la maggior parte di loro non ha sviluppato le competenze necessarie per affrontare il momento. La mancanza di queste competenze non è solo un problema di prestazioni: è un segnale d'allarme che indica che questi leader non si stanno impegnando per crescere. *Questa mancanza di capacità di leadership spesso riflette le difficoltà di adattamento ai cambiamenti tecnologici e alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro.*

Quindi cosa sta succedendo? La risposta è questa: i cattivi leader non pensano di essere cattivi. Non vedono le lacune nel loro bagaglio di competenze perché non sanno cosa significhi una grande leadership. Credono che frequentare un corso di formazione sia un'ammissione di debolezza, mentre in realtà è un segno di forza. *Riconoscere la necessità di sviluppo professionale è una caratteristica fondamentale dei leader di successo nel mondo del lavoro moderno.*

Perché i grandi leader si affidano al coaching di leadership

Capovolgiamo l'equazione. Invece di pensare all'allenamento come a una terapia, pensatelo come a un allenamento d'élite.

I migliori leader che ho studiato, persone che ispirano passione, promuovono l'innovazione e creano team altamente performanti, non si siedono e dicono: "Non ne ho bisogno". Chiedono continuamente: "Come posso migliorare?" Hanno bisogno di feedback. Abbracciano obiettivi ambiziosi. Entrano volontariamente in stanze in cui le loro idee verranno messe in discussione. *Ciò spesso deriva dal loro desiderio di crescere costantemente e di adattarsi alle sfide mutevoli.*

Non è che siano insicuri. Al contrario, sono profondamente sicuri, abbastanza sicuri da ammettere che stanno ancora imparando. *La sicurezza psicologica consente ai leader di accettare i propri punti deboli e di impegnarsi per migliorarli.*

Ed è qui che i dati diventano davvero chiari: le organizzazioni piene di leader che odiano il coaching sperimentano un'innovazione più lenta, un maggiore disimpegno e prestazioni peggiori. Al contrario, le aziende con gli studenti più proattivi ottengono risultati migliori rispetto alle altre. Attraggono i migliori talenti, rispondono più rapidamente ai cambiamenti e creano culture aziendali più resilienti. *Gli studi indicano una relazione diretta tra l'investimento nella formazione della leadership e il miglioramento delle prestazioni organizzative.*

Se sei un leader e non investi nel tuo sviluppo, non sorprenderti se il tuo team smetterà di investire nel proprio. *Lo sviluppo personale del leader costituisce un modello di riferimento e incoraggia il team a crescere costantemente.*

Riconcettualizzare la formazione alla leadership: non una punizione, ma un passo strategico

Il coaching di leadership non dovrebbe essere visto come un processo a cui i leader vengono "inviati" dopo una valutazione a 360 gradi scadente. Questa percezione rafforza proprio lo stigma che cerchiamo di eliminare.

Al contrario, la formazione dovrebbe rappresentare un vantaggio competitivo strategico, una priorità a livello dirigenziale che trasmetta un messaggio unico: solo i leader più impegnati e orientati alla crescita possono far parte di questa organizzazione. *Nota: investire nella formazione della leadership riflette l'impegno dell'organizzazione nello sviluppo e nell'empowerment dei propri leader.*

Quando il luogo della formazione viene modificato in questo modo, si verifica un radicale cambiamento culturale. All'improvviso, i leader migliori cominciano a competere per arrivare in testa. Pongono domande migliori. Interagiscono più profondamente con il feedback. Incarnano la mentalità che vogliono che i loro team adottino.

Pensate al modo in cui trattiamo gli atleti d'élite. Non vanno in palestra perché sono deboli. Piuttosto, ci vanno perché sono forti e vogliono mantenere quel livello. La formazione dei leader non è diversa.

Se vuoi che i tuoi leader pensino come i migliori, considera il loro sviluppo come una preparazione d'élite, non come una semplice conformità alle normative aziendali. *Parole chiave: formazione alla leadership, sviluppo della leadership, leadership strategica, cultura della crescita.*

Mostrami i tuoi studenti e ti mostrerò i tuoi futuri leader.

Se sei un dirigente, un responsabile delle risorse umane o un CEO, ecco una sfida:

Controlla i registri delle presenze ai corsi di formazione. Controlla gli ultimi 12 mesi. Chi ha partecipato a programmi di sviluppo della leadership? Chi ha richiesto le sessioni di formazione? Chi ha letto i libri, ha completato i moduli di apprendimento e ha partecipato alla valutazione tra pari?

Ora confronta questa lista con la tua lista dei migliori performer.

La relazione tra efficacia della leadership e prontezza alla crescita non è solo aneddotica; è scientificamente provato. Se qualcuno non investe nel proprio sviluppo, probabilmente non è qualificato per investire in quello degli altri. *Nota: investire nello sviluppo personale riflette un impegno verso il miglioramento continuo, che è un forte indicatore del potenziale di crescita della leadership.*

Una grande leadership si può insegnare. Ma solo per chi frequenta le lezioni. Quindi, la prossima volta che qualcuno ti chiede come riconoscere un grande leader, non basarti solo sul suo carisma o sui suoi trascorsi.

Poniti invece questa domanda: "Quando è stata l'ultima volta che ha seguito un corso di formazione sulla leadership?" Perché la risposta a questa domanda potrebbe dirti tutto ciò che devi sapere. *Parole chiave: sviluppo della leadership, formazione della leadership, scoperta della leadership, efficacia della leadership, crescita professionale.*

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