Lasceresti il ​​tuo lavoro principale per un progetto parallelo nel 2025?

Quasi la metà dei lavoratori sta pensando di lasciare il proprio impiego per crearsi delle proprie opportunità.

Lasciare il lavoro per iniziare un progetto parallelo è una mossa avventata? Oppure dovresti semplicemente andare avanti?

mostrare Sondaggio di febbraio Un nuovo studio di Remote.co e FlexJobs, che ha intervistato 2200 professionisti, ha scoperto che quasi il 41% dei professionisti negli Stati Uniti ha preso in considerazione l'idea di lasciare il proprio lavoro a tempo pieno per dedicarsi a tempo pieno a progetti paralleli, mentre circa il 77% "frequentemente" o "a volte" prende in considerazione l'idea di cambiare lavoro per migliori opportunità finanziarie.

E se vogliamo essere onesti, non possiamo biasimarli. Secondo il rapporto, la crescente incertezza economica, gli obblighi di rientro in ufficio (RTO) e i licenziamenti hanno probabilmente contribuito all'aumento dell'interesse per fonti di reddito e di occupazione alternative. Le persone non possono più fidarsi della stabilità o della sicurezza di un lavoro tradizionale. Secondo un recente rapporto di MBO Partners State of Independence, la fiducia nel vecchio sistema occupazionale sta diminuendo, portando a un aumento del numero di lavoratori autonomi a tempo pieno.

Ma quanto è saggio lasciare il lavoro per dedicarsi interamente al proprio progetto parallelo? Come fai a sapere quando è il momento giusto, se non ora?

1. Assicurati che la tua attività parallela copra le spese di base.

Prima di lasciare il tuo lavoro, dovresti assicurarti che la tua attività secondaria sia in grado di coprire costantemente le spese di sostentamento di base e le bollette. Potrebbe rappresentare il 50% o più del tuo stipendio, oppure potrebbe essere uguale all'intero stipendio.

Ciò è importante perché ti aiuta a riflettere razionalmente sulla tua decisione. I tuoi profitti dimostrano che esiste domanda per i tuoi servizi e confermano che il tuo modello di business avrà successo. Ti offre inoltre lo spazio finanziario necessario per far crescere ed espandere la tua attività senza panico. Ciò ti consente di lasciare il tuo lavoro senza rimpianti. *Nota: costruire solide basi finanziarie prima di una transizione completa riduce i rischi e aumenta le possibilità di successo.*

2. Hai un solido piano aziendale.

Tra le cose che ti rendono difficile Fai crescere la tua attività freelance o i tuoi progetti paralleli Diventare un lavoro a tempo pieno è stressante e fonte di ansia. Poiché ti senti in preda al panico, non sarai in grado di lavorare in modo creativo e ti sarà difficile entrare in contatto con potenziali clienti senza fare pressione su di loro affinché acquistino i tuoi servizi o prodotti, il che potrebbe allontanarli perché sembri troppo invadente e ti sforzi troppo di vendere. Avere una pipeline solida significa un flusso costante di contatti e opportunità, riducendo l'ansia e aumentando le probabilità di successo. *Avere un solido piano aziendale richiede pianificazione strategica e continui sforzi di marketing.*

Per evitare questo scenario, proteggiti strategicamente con fonti di reddito passive, abbonamenti mensili, pagamenti anticipati e/o contratti a lungo termine. Questi modelli di business garantiscono la massima sicurezza finanziaria e riducono i rischi nel lungo periodo. Ciò ti consente di prevedere i prossimi tre-sei mesi con una precisione pressoché perfetta, mentre decidi la mossa successiva, così da far crescere notevolmente la tua attività. Altrimenti ti dimetterai alla cieca, senza un piano B. *Creare flussi di reddito diversificati è fondamentale per garantire la continuità aziendale e ridurre la dipendenza da un'unica fonte di reddito.*

3. Rifiutare le opportunità: è un segnale che la tua attività parallela sta crescendo troppo.

Se rifiuti progetti o rallenti il ​​tuo slancio perché il tuo lavoro principale ti sta prosciugando tempo ed energie, o a causa di un conflitto di interessi, questo è un forte segnale che tu e la tua attività secondaria siete diventati troppo grandi per il vostro lavoro principale. Ciò indica che la tua attività parallela è diventata più di un semplice reddito extra.

È tempo di rivalutare e iniziare a dire sì alle opportunità di crescita, in modo che la tua attività secondaria possa diventare la tua occupazione principale, anziché rimanere bloccata nel suo stato attuale senza margini di crescita. *Ricorda, dare priorità alla crescita è un investimento nella tua carriera.*

Nello stesso rapporto di FlexJobs, sono stati evidenziati questi dieci suggerimenti da considerare prima di comunicare le dimissioni al datore di lavoro, tra cui:

  1. Negoziazione salariale: scopri come aumentare il tuo potenziale di guadagno.
  2. Ricerca le tariffe di mercato: conosci il tuo valore nella gig economy e nel tuo settore.
  3. Metti in risalto il tuo valore: metti in risalto le tue competenze e il tuo impatto.
  4. Documentazione dei guadagni: monitora i risultati ottenuti per sfruttarli nelle negoziazioni.
  5. Sviluppa competenze di alto valore: investi in competenze richieste.
  6. Ricerca di lavoro strategica: conosci il tuo valore, comprendi i prezzi di mercato e sfrutta i guadagni.
  7. Diversifica le tue entrate: scopri come le attività secondarie creano sicurezza finanziaria.
  8. Monetizza le competenze specialistiche: trasforma l'esperienza in opportunità di lavoro freelance.
  9. Costi nascosti: scopri le realtà finanziarie del lavoro autonomo.
  10. Elaborare un piano e prepararsi finanziariamente per il trasloco.

Sulla base di questi consigli e suggerimenti, potresti decidere che questo è il momento migliore per apportare il grande cambiamento, perché hai tutto ciò di cui hai bisogno e sei supportato finanziariamente. Se così fosse, questa sarebbe una buona notizia. *Valutare i potenziali rischi finanziari è fondamentale prima di decidere di lasciare il lavoro.*

Ma se dopo aver letto questo articolo ti rendi conto che c'è ancora molto lavoro da fare, non scoraggiarti. Invece di rimandare o dire "questo non fa per me" e sentirti bloccato nel tuo lavoro, crea una tabella di marcia e un piano mensile su come raggiungere il tuo obiettivo finale di lasciare il lavoro per dedicarti alla tua passione a tempo pieno. *Creare un piano aziendale dettagliato è fondamentale per una transizione di successo al lavoro freelance.*

Ad esempio, se non hai ancora contratti o accordi di fidelizzazione, inizia a integrare questi sistemi nel tuo modello di business e inizia a proporre clienti e ad aumentare la tua visibilità. Oppure, se hai bisogno di più tempo da investire nelle tue competenze, stabilisci un lasso di tempo entro cui completare un corso o un progetto di formazione. Questo ti dà la sensazione che stai ancora facendo progressi, anche se continui a lavorare per qualche mese. *Gli investimenti continui nello sviluppo delle competenze migliorano la competitività nel mercato del lavoro autonomo.*

Per passare al lavoro freelance a tempo pieno sono necessari un piano, una strategia e competenze altamente monetizzabili.

In generale, se hai intenzione di dimetterti dal tuo lavoro, non farlo alla cieca. Conosci il mercato, fai un piano e tieni un backup nel caso in cui accada l'imprevisto. *Creare una solida rete di relazioni può offrire supporto e opportunità durante la transizione.*

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