Ti è mai capitato di incontrare un cliente che non sembra sapere esattamente cosa vuole, ma allo stesso tempo lo pretende subito, a prezzi bassi e con un'alta qualità? Se questo scenario ti suona familiare, non sei il solo. Questa tipologia di cliente è comune nel mondo dei freelance e può rappresentare una sfida piuttosto impegnativa se non gestita con attenzione.
Sebbene il lavoro freelance offra molti vantaggi, come l'indipendenza e la flessibilità nella gestione dei propri orari e programmi, per garantire il successo sono necessarie anche ottime capacità di relazione con il cliente. Uno degli aspetti più importanti da tenere a mente quando si lavora come freelance è la capacità di costruire relazioni positive con i clienti, poiché queste relazioni costituiscono la base del tuo successo.
In questo articolo esamineremo i segnali di allarme a cui prestare attenzione quando si ha a che fare con clienti che potrebbero causare tensione nei rapporti con i propri freelance. Ti aiuteremo a identificare i clienti che potrebbero non essere adatti a te e a evitare futuri problemi che potrebbero influire sul tuo flusso di lavoro freelance.

1. Richiedi campioni gratuiti
Questo è uno degli avvertimenti più comuni che riceve qualsiasi cliente freelance. Potresti pensare che un campione gratuito sia giustificato (e a volte lo è) perché il cliente ha sicuramente bisogno di conoscere il tuo livello di esperienza e le tue competenze. Ma se hai già un profilo professionale pertinente, un campione gratuito non è necessario.
Il tuo profilo professionale è già un indicatore della tua competenza e del successo della tua collaborazione con altri clienti. Se continuano a insistere per avere un campione gratuito, probabilmente useranno il tuo lavoro senza licenza o addirittura lo venderanno o modificheranno senza il tuo consenso e senza pagarti. Ricorda che un campione è solo un assaggio del tuo servizio, non il servizio completo.
2. Aspettati una presenza costante
Molte persone scelgono di lavorare come freelance invece di avere un lavoro tradizionale perché vogliono svolgere i propri compiti alle proprie condizioni. Gran parte di queste condizioni ruotano attorno alla possibilità di lavorare nell'orario più comodo, vale a dire con orari flessibili anziché con un periodo fisso di otto ore.
In questo modo, potrai trascorrere più tempo con i tuoi cari e fare le cose che ami. Un cliente che sta pensando di assumere un freelance come te dovrebbe farlo con la consapevolezza che non sarai sempre disponibile secondo il suo orario di lavoro né potrai pianificare gli orari di lavoro in base alle tue esigenze.
3. Confrontarti con gli altri
Questo avvertimento è decisamente imbarazzante e ancora più triste se si considera quanto sia comune. Un cattivo cliente ti paragonerà ad altri, spesso per giustificare le sue offerte irragionevoli e le sue aspettative sui tuoi prezzi.
Dirà cose come: "La settimana scorsa abbiamo assunto qualcuno che ha fatto lo stesso lavoro per meno", ma non menzionerà di aver dimenticato di seguire le linee guida di stile e di aver rovinato l'intero progetto. Oppure, "Posso trovare qualcuno in Upwork Ha più esperienza” ma non dirà che non può permetterselo.
4. Aspettatevi revisioni e revisioni illimitate

Come libero professionista ti fai pagare per i tuoi servizi, non per il tuo tempo. Ciò significa che ogni ora spesa a rivedere vecchi lavori è uno spreco, che avrebbe potuto essere utilizzato per scegliere un nuovo progetto che avrebbe potuto farti guadagnare di più.
Naturalmente, sono previste alcune revisioni, ma se il tuo cliente si aspetta da te revisioni illimitate, questo è un segnale d'allarme facile da individuare. Sii chiaro sul numero di recensioni che consenti ai tuoi clienti e sui costi aggiuntivi per le recensioni aggiuntive che superano tale limite.
5. Il pagamento non viene effettuato in tempo
Questo è un avvertimento senza alcuna riflessione. Un buon cliente rispetterà la data di scadenza indicata sulla fattura e pagherà come promesso. Un cattivo cliente, invece, non rispetterà la scadenza e sarà necessario ricordarglielo ripetutamente ogni volta che è necessario pagare.
A meno che non ti fidi del cliente, è meglio ricevere una parte del pagamento in anticipo prima di iniziare il lavoro. In questo modo, avrai tranquillità e un senso di sicurezza. Puoi dedicare più tempo ed energie al progetto in sé, anziché cercare di convincere il cliente a pagare una volta completato il lavoro.
6. Critica inaccettabile
Ogni libero professionista sa quanto siano importanti le recensioni dei clienti, ma c'è una linea sottile tra recensioni positive e feedback negativi. Le buone recensioni sono specifiche, pertinenti, orientate ai risultati, professionali e includono suggerimenti utili.
Le recensioni negative sono invece vaghe, confuse, piene di critiche irragionevoli, prive di suggerimenti e possono diventare personali e minacciose. Un cliente di questo tipo dovrebbe essere severamente proibito perché non solo viola lo spirito professionale, ma è anche impossibile lavorare con lui.
7. Rifiuto di firmare il contratto
Firmare un contratto è spesso intimidatorio per te e il tuo cliente. Tuttavia, è un processo importante perché garantisce la protezione degli interessi di entrambe le parti. In che modo questo aiuta a risolvere i conflitti futuri e aggiunge chiarezza alla relazione.
Se stai intraprendendo un piccolo progetto, è comprensibile che non vuoi preoccuparti di un contratto. Ma per progetti più grandi e complessi è meglio avere un contratto scritto firmato da entrambe le parti. Se il cliente si rifiuta di farlo, potresti voler andartene.
8. Ti gestiscono troppo

Finché completi il tuo lavoro nei tempi previsti e secondo le aspettative, il cliente non avrà alcuna influenza su come impieghi il tuo tempo o su come svolgi il tuo lavoro. Sfortunatamente, molti clienti tendono a controllare attentamente il libero professionista che assumono.
Questo non solo limita la tua creatività, ma ti fa anche perdere tempo, costringendoti a seguire passaggi non necessari. Certo, hai bisogno del contributo dei clienti, ma ogni tua mossa non dovrebbe essere tracciata.
9. Fare offerte sospette
Potresti rimanere sorpreso da quanto creativo possa essere un cliente quando cerca di abbassare il prezzo. In caso contrario, ti chiederà altri vantaggi oltre al servizio standard. Ciò potrebbe includere consegne più rapide, scadenze di pagamento più lunghe o revisioni aggiuntive.
Una tattica comune usata contro i freelance è quella di offrire lavori in grandi quantità a prezzi molto bassi. Molti liberi professionisti hanno disperatamente bisogno di sicurezza e sono d'accordo. Solo per scoprire più tardi che il cliente stava nascondendo le sue intenzioni dopo il primo progetto.
10. Non chiarire le aspettative
La qualità di un servizio è determinata dal grado di soddisfazione delle aspettative dell'acquirente. Ma per farlo, è necessario prima sapere quali sono queste aspettative. Il cliente fornisce sempre descrizioni vaghe delle sue esigenze e si aspetta che tu riesca a districarti nella nebbia.
È ridicolo perché non puoi raggiungere il tuo obiettivo se non sai qual è. È sempre una buona idea chiedere al cliente di definire le sue aspettative, in modo da sapere esattamente cosa deve offrirti.
Conoscere il cattivo cliente
Avviare e costruire da zero una carriera freelance è encomiabile, ma spesso è molto più difficile di quanto sembri.
Sono molti gli aspetti da considerare nel processo: trovare un buon cliente e cercare di fidelizzarlo. Per rimanere protetti, assicuratevi di tenere a mente queste avvertenze.