Generazione Z: Trasformazioni dinamiche della micro-forza lavoro nel 2025 – Strategic Insights

La nuova tendenza dei micro-turni sta guadagnando popolarità nel mondo del lavoro, soprattutto tra i millennial.

Quest'anno sembra che tutto sia in miniatura! Ho scritto di micro-pause, micro-raffreddamenti e micropensionamento. Ora, la Generazione Z sta definendo un'altra tendenza popolare nel mondo del lavoro: micro-turni, specificamente progettato per garantire flessibilità ed equilibrio tra lavoro e vita privata, soddisfacendo le esigenze sia dei dipendenti che dei datori di lavoro. Mentre il costo della vita continua ad aumentare e la fiducia dei consumatori diminuisce, un nuovo rapporto dimostra che i lavoratori più giovani e più anziani stanno sfruttando i "micro-turni" per mantenere flessibilità e gestire le responsabilità personali.

In che modo le “micro-trasformazioni” stanno prendendo piede sul posto di lavoro?

Un nuovo rapporto sulla forza lavoro pubblicato da Il grande cambiamento: Stati Uniti 2025 Come la Generazione Z sta rimodellando il lavoro su turni con una tendenza emergente nota come "micro-turni". Secondo il rapporto, i microturni sono accordi di lavoro flessibili e di breve durata (sei ore o meno) che mirano a garantire maggiore flessibilità, consentendo ai lavoratori di bilanciare responsabilità quali assistenza, istruzione o più lavori. Le micro-trasformazioni attingono a un bacino di talenti inutilizzato, mettendo in discussione i tradizionali rapporti datore di lavoro-dipendente. *Queste trasformazioni rappresentano una strategia efficace per aumentare la produttività e la flessibilità nel moderno ambiente di lavoro.*

L'ultimo rapporto del vice mostra La richiesta di questo tipo di flessibilità è più forte tra i lavoratori più giovani. La generazione Z domina le micro-trasformazioni, costituendo il 51.5% di coloro che vi lavorano, e la maggioranza (63%) di coloro che lavorano in questo sistema vede l'intelligenza artificiale (IA) in modo positivo, vedendola come uno strumento che migliora i loro ruoli piuttosto che sostituirli.

Ma il micro-shifting non riguarda il lavorare meno ore, ma il lavorare in modo più intelligente e assicurarsi che ogni micro-shift serva gli interessi sia del dipendente che del datore di lavoro, secondo Silvija Martincevic, CEO di Vicepresidente. "Non è solo questo", mi ha detto Martincevic via e-mail. فقط Anche sulla Generazione Z. "Anche tra la Generazione Alpha e i Baby Boomer stiamo assistendo a transizioni più brevi in ​​media. Questo ci dice che non si tratta solo di una tendenza di nicchia: è un vero e proprio cambiamento generazionale." *Ciò suggerisce che le micro-trasformazioni potrebbero diventare prassi standard in tutti i settori e in tutte le generazioni.*

Il rapporto mostra che la microtrasformazione è più comune nei settori dell'ospitalità e dei servizi, dove vi sono meno restrizioni normative, rispetto a settori come quello sanitario. Le donne costituiscono la maggioranza dei lavoratori su micro-turni, ma restano concentrate nei lavori di servizio a bassa retribuzione. Vale la pena notare che le giovani donne (il 68% della Generazione Z, il 25% dei Millennial) rappresentano la maggioranza dei lavoratori multitasking, che devono gestire più lavori per gestire la pressione dei costi. I dati del vice hanno inoltre evidenziato che le donne si stanno spostando in settori tradizionalmente dominati dagli uomini, come la logistica, dove il lavoro a turni è un'attività svolta prevalentemente da uomini.

Martinsevich sostiene che le aziende che adottano il micro-shifting avranno un vantaggio competitivo nell'attrarre e trattenere i talenti. Aggiunge: "Allo stesso tempo, vediamo l'intelligenza artificiale migliorare, non sostituire, il lavoro a turni, migliorando la programmazione e favorendo l'integrazione tra lavoro e vita privata. Il 'Grande Cambiamento' non è solo un rapporto; è una tabella di marcia per il futuro del lavoro orario". *Nota: il concetto di “grande trasformazione” si riferisce ai cambiamenti strutturali nel mercato del lavoro, guidati da nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale.*

 

3 fattori chiave che guidano l'ascesa del sistema Microshift

Martinsevich individua tre fattori che determinano la popolarità dei microshift. In primo luogo, sottolinea le pressioni economiche che spingono sempre più persone a destreggiarsi tra più lavori, notando che un lavoratore su cinque con contratto a tempo indeterminato svolge più lavori, il che, a suo avviso, è un chiaro segnale che turni più brevi e flessibili non sono solo convenienti; Anzi, è necessario.

Il secondo fattore, sostiene, è la tecnologia, che si adatta alle realtà della vita moderna. "Le aziende possono ora offrire una pianificazione personalizzata su larga scala, soddisfacendo le esigenze dei lavoratori ovunque si trovino, non dove i sistemi legacy si aspettano che siano", ha osservato l'amministratore delegato. Anche le tecnologie di intelligenza artificiale stanno svolgendo un ruolo trasformativo nel rendere possibile tutto questo. Infatti, i nostri dati mostrano che il 45% dei lavoratori segnala un miglioramento dell'equilibrio tra lavoro e vita privata grazie alla pianificazione basata sull'intelligenza artificiale, a dimostrazione di come la tecnologia venga sfruttata per migliorare la flessibilità e la produttività nei settori basati sui turni. Nei settori della vendita al dettaglio e della logistica, l'82% delle grandi aziende si affida ora a strumenti di pianificazione basati sull'intelligenza artificiale per semplificare le operazioni e aumentare la soddisfazione dei dipendenti.

Sottolinea che il terzo fattore è la crescente domanda di servizi domiciliari e di servizi che richiedono un tocco umano, come l'assistenza sanitaria (+8.9%), l'assistenza agli anziani (+3.8%) e l'ospitalità (+5.2%), soprattutto da parte delle famiglie ad alto reddito. Spiega che questa richiesta crea maggiori opportunità per ruoli sostenibili, al di là dell'imprevedibilità del lavoro temporaneo.

"Insieme, questi cambiamenti creano nuovi percorsi per chi si prende cura dei bambini, per i genitori, per gli studenti e per chiunque cerchi di avere un maggiore controllo sul proprio tempo", osserva Martinsevich. Deputy sta contribuendo a guidare questa trasformazione. La nostra piattaforma consente alle aziende di creare team più intelligenti e agili, in grado di adattarsi all'attuale mercato del lavoro in continua evoluzione. Grazie alla pianificazione in tempo reale e a insight sulla forza lavoro, stiamo facilitando l'adozione di microturni come percorso verso un approccio alla gestione della forza lavoro più sostenibile e incentrato sui dipendenti.

Paul Farnsworth, presidente di Dice, un mercato per le carriere nel settore tecnologico, mi ha detto che i micro-cambiamenti esistono già da un po', anche se probabilmente per ragioni diverse. "I professionisti di successo nel settore tecnologico hanno sempre abbracciato tendenze simili ai 'micro-cambiamenti'", afferma. "Ad esempio, i 'micro-cambiamenti' sottolineano gli adattamenti intenzionali nel tuo percorso di carriera, che si tratti di apprendere una nuova competenza o di cambiare le tue abitudini lavorative."

Farnsworth descrive come nel corso dei decenni molti professionisti della tecnologia abbiano costantemente aggiornato le proprie competenze e abitudini lavorative per stare al passo con un settore che si evolve a un ritmo che lui definisce esponenziale. "Ciò è particolarmente vero per coloro che si stanno appena affacciando al mercato del lavoro nel settore tecnologico, come i neolaureati o i diplomati dei bootcamp, che spesso cercano di bilanciare le pressioni finanziarie con l'apprendimento continuo e la necessità di esperienza nel mondo reale", sottolinea.

 

Riepilogo dei micro-turni

Farnsworth sostiene che il micro-shifting può offrire la flessibilità necessaria per affinare le competenze, esplorare diversi percorsi tecnologici e acquisire esperienza pratica, gestendo al contempo le esigenze dell'inizio della carriera. "Con l'avvento dell'intelligenza artificiale (IA), questa esigenza di apprendimento continuo e di attenzione costante alla trasformazione del proprio percorso professionale per stare al passo con le richieste del mercato è diventata più importante che mai", aggiunge.

Poiché la definizione di lavoro continua a evolversi, Martincevic prevede che le aziende che adottano modelli agili come i micro-turni saranno meglio posizionate per attrarre e trattenere i talenti in futuro. "I micro-turni non solo soddisfano la crescente domanda di flessibilità, ma possono anche generare una spinta del 5-10% per l'economia statunitense grazie all'aumento della partecipazione della forza lavoro (circa 2.1 trilioni di dollari)", suggerisce. *Nota: la flessibilità sul lavoro è un fattore chiave per aumentare la produttività.*

Aggiunge che i lavoratori da remoto hanno già adottato questo modello, allontanandosi tra una chiamata e l'altra per iniziare a fare il bucato, andare a prendere i figli dopo una riunione e poi riconnettersi più tardi per terminare il lavoro. "Mentre le normative e le tendenze dei lavoratori si evolvono verso micro-cambiamenti più stabili e prevedibili, le aziende che sfruttano questo approccio più personalizzato metteranno in discussione i presupposti consolidati sul lavoro e sbloccheranno un vasto bacino di talenti inutilizzati", conclude. *I micro-turni migliorano l'equilibrio tra lavoro e vita privata, un fattore importante per attrarre talenti.*

 

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