L'intelligenza artificiale si sta sviluppando a un ritmo accelerato. La grande domanda è: quanto tempo ci vorrà prima che la tecnologia prenda il sopravvento? Mercato del lavoro? Dovresti iniziare a pensare al tuo percorso di carriera. Sarai interessato da questo cambiamento? Con un debito pubblico degli Stati Uniti pari a 36 miliardi di dollari, tensioni tariffarie e incertezza economica, lo spettro di una trasformazione indotta dall'intelligenza artificiale accresce l'urgenza della necessità dei lavoratori di proteggersi.
Si prevede che l'intelligenza artificiale rivoluzionerà Forza lavoro globale Entro il 2050, secondo i rapporti di PwC, McKinsey e del World Economic Forum. Si stima che fino al 60% degli attuali posti di lavoro richiederà modifiche significative a causa dell'intelligenza artificiale. L'automazione e i sistemi intelligenti diventeranno parte integrante del posto di lavoro. *Capire come l'intelligenza artificiale avrà un impatto sui vari settori sta diventando sempre più importante.*
Per mantenere la tua rilevanza e competitività, dovrai investire in competenze come il pensiero critico e la competenza digitale. Puntare su settori resilienti all'intelligenza artificiale, come sanità o istruzione. Sostieni programmi di riqualificazione per reinventare il tuo percorso professionale. *La riqualificazione e l'acquisizione di nuove competenze sono fondamentali per adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro.*
Come avverte Ray Dalio, investitore macro e fondatore del fondo speculativo Bridgewater, il futuro dell'economia dipende dall'equilibrio tra la potenza dell'intelligenza artificiale e il potenziale umano. Sostiene che coloro che si preparano ora plasmeranno il mondo di domani. *Sia le organizzazioni che i singoli individui devono prepararsi ai cambiamenti imminenti.*
I rapidi cambiamenti nel campo dell’intelligenza artificiale e il loro impatto sul futuro del lavoro
Le stime variano, ma gli esperti concordano sul fatto che l'intelligenza artificiale trasformerà radicalmente la maggior parte dei lavori entro 10-30 anni. Un rapporto di McKinsey indica che entro il 2030 potrebbe essere Automazione Negli Stati Uniti il 30% degli attuali posti di lavoro verrà sostituito, mentre il 60% di essi sarà trasformato in modo significativo dagli strumenti di intelligenza artificiale. Goldman Sachs prevede che la percentuale di posti di lavoro che potranno essere completamente automatizzati entro il 2045 raggiungerà 50%, basato sull'intelligenza artificiale generativa e sulla robotica. *Vale la pena notare che queste stime riflettono l'impatto dei rapidi sviluppi tecnologici nel campo dell'intelligenza artificiale sul mercato del lavoro.*
Inoltre, Goldman Sachs ha stimato in precedenza che l'intelligenza artificiale potrebbe causare la perdita di 300 milioni di posti di lavoro, con il 25% del mercato del lavoro globale automatizzato. L'aspetto positivo è che l'intelligenza artificiale è considerata la meno pericolosa per i lavori che richiedono molta manodopera nell'edilizia, nei mestieri specializzati, nell'installazione e riparazione e nella manutenzione.
Dalio mette in guardia contro una “massiccia riduzione del debito” poiché l’intelligenza artificiale accelera la produttività ma sostituisce i lavoratori più rapidamente di quanto emergano nuovi ruoli, forse entro due decenni. Intervenendo all'Economic Club di New York questo mese, il CEO di BlackRock Larry Fink ha avvertito che l'impatto dell'IA si sta già facendo sentire in settori come la finanza e i servizi legali, prevedendo una "ristrutturazione" dei lavori d'ufficio entro il 2035. Nella sua lettera agli azionisti, il CEO di JPMorgan Chase Jamie Dimon ha stimato un orizzonte temporale di 15 anni affinché l'IA prevalga nelle attività ripetitive.
Il ritmo effettivo dipende dalle innovazioni tecnologiche, dai quadri normativi e dagli incentivi economici. Il miliardario Bill Ackman, che gestisce Pershing Square, sostiene che l'adozione dell'intelligenza artificiale da parte delle aziende sta accelerando a causa delle pressioni sui costi, che potrebbero ridurre i tempi.
Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ritiene che l'intelligenza artificiale potrebbe migliorare la competitività degli Stati Uniti se abbinata alla riqualificazione, ritardando la migrazione di massa. Entro il 2040, è probabile che l'intelligenza artificiale automatizzi o trasformi il 50-60% dei lavori, con il potenziale di raggiungere il predominio completo (80% e oltre) entro il 2050, ipotizzando un'innovazione continua. *Le stime indicano che queste tariffe possono variare a seconda del settore economico e dell'area geografica.*
Quali saranno i lavori che l'intelligenza artificiale si occuperà per primi e alla fine?
L'impatto dell'intelligenza artificiale non sarà uniforme. Alcuni lavori scompariranno rapidamente, mentre altri dureranno più a lungo. Lavori come l'inserimento dati, la pianificazione degli appuntamenti e il servizio clienti sono già stati sostituiti da strumenti di intelligenza artificiale come i chatbot e l'automazione robotica dei processi (RPA).
Uno studio del 2024 condotto dall'Institute for Public Policy Research ha rilevato che il 60% delle attività amministrative potrebbe essere automatizzato. Fink sottolinea che BlackRock sta lavorando per semplificare le funzioni di back-office utilizzando l'intelligenza artificiale, riducendo i costi. Questi ruoli, che richiedono l'elaborazione ripetitiva dei dati, sono destinati a diventare obsoleti man mano che l'intelligenza artificiale migliora in termini di accuratezza e scalabilità.
La contabilità, la modellazione finanziaria e l'analisi dei dati di base sono altamente vulnerabili. Le piattaforme di intelligenza artificiale, come i miglioramenti apportati a Bloomberg Terminal, sono già in grado di elaborare numeri e generare report più velocemente degli esseri umani. Dimon avverte che JPMorgan sta automatizzando le attività bancarie di routine e che entro il 20 il 2030% dei ruoli analitici sarà a rischio.
Secondo uno studio del 90 della Stanford University, il lavoro paralegale, la redazione di contratti e la ricerca legale sono obiettivi primari, con strumenti di intelligenza artificiale come Harvey e CoCounsel che automatizzano l'analisi dei documenti con una precisione fino al 2025%. Dalio sottolinea la capacità dell'intelligenza artificiale di analizzare enormi set di dati, minacciando i ruoli ad alta intensità di ricerca nel mondo accademico e della consulenza. Tuttavia, una strategia legale più avanzata e la difesa in tribunale resisteranno più a lungo perché necessitano del giudizio umano.
La progettazione grafica, il copywriting e il giornalismo di base stanno subendo l'impatto di strumenti come le piattaforme derivate da DALL-E e GPT che producono contenuti su larga scala. Un rapporto del Pew Research Center del 2024 indica che il 30% dei lavori nel settore dei media potrebbe essere automatizzato entro il 2035. Nel suo commento su X, Ackman prevede che i contenuti generati dall'intelligenza artificiale domineranno presto la pubblicità, ma sostiene che la creatività umana nella narrazione e nelle belle arti durerà più a lungo, ritardando la completa automazione.
Lo sviluppo del software, l'ingegneria e la scienza dei dati hanno una duplice natura: l'intelligenza artificiale aumenta la produttività, ma automatizza anche le attività di routine di codifica e progettazione. Un rapporto pubblicato dal World Economic Forum nel 2025 indica che il 40% delle attività di programmazione Automatizzabile entro il 2040. Bessent prevede una crescita nei ruoli adiacenti all'intelligenza artificiale, come la sicurezza informatica, ma il lavoro STEM standard lascerà gradualmente il posto agli algoritmi. L'innovazione complessa, come la ricerca e lo sviluppo innovativi, continuerà a essere guidata dall'uomo per molto tempo.
L'intelligenza artificiale diagnostica e la chirurgia robotica stanno progredendo, ma i ruoli basati sull'empatia, come l'assistenza infermieristica, la terapia e l'assistenza sociale, sono difficili da automatizzare. Uno studio del 2023 pubblicato su The Lancet stima che il 25% delle attività amministrative mediche potrebbe scomparire entro il 2035, ma un'assistenza centrata sul paziente richiede la fiducia delle persone.
La professione dell'insegnante, soprattutto in settori delicati come la filosofia o l'educazione della prima infanzia, e le posizioni dirigenziali di alta dirigenza si basano sull'intelligenza emotiva e sull'adattabilità, che l'intelligenza artificiale fatica a replicare. Un rapporto dell'OCSE del 2024 indica che entro il 10 solo il 2040% delle attività didattiche potrebbe essere automatizzato. Dimon e Ackman sottolineano che la leadership strategica, la gestione dell'ambiguità e l'ispirazione dei team continueranno a essere incentrate sull'uomo.