Come puoi scrivere un curriculum efficace dopo essere stato licenziato? I dipendenti vengono licenziati per vari motivi. Tuttavia, ciò potrebbe lasciare un'impressione negativa del candidato agli occhi del potenziale nuovo datore di lavoro.
Se ti trovi in una situazione del genere, potresti avere una serie di domande su come gestire il feedback negativo che potresti ricevere da un potenziale datore di lavoro. Potresti avere domande del tipo:
- Come posso convincere il mio datore di lavoro, sapendo che sono stato licenziato dal mio ultimo lavoro?
- Devo includere il lavoro nel mio curriculum?
- Come dovrei rispondere quando mi viene chiesto perché ho lasciato il mio precedente lavoro?
È comprensibile che tu abbia molte domande in mente. Tuttavia, esistono modi per rispondere con onestà alle domande che un potenziale datore di lavoro potrebbe porti, nonché suggerimenti per far sembrare questa situazione meno minacciosa.
In pratica, prima di aggiornare Il tuo riassunto Per la tua prossima opportunità di lavoro, considera:
L'esperienza maturata nel tuo ultimo incarico è rilevante?
Se tra le posizioni c'è poca o nessuna correlazione, non è necessario indicarle nel curriculum. Un'azienda che assume è interessata principalmente all'esperienza e alle competenze pertinenti che puoi apportare alla sua azienda. Potresti riuscire a dividere il tuo curriculum in due sezioni: "Esperienza pertinente" e "Esperienza aggiuntiva".
Da quanto tempo ricopre questa posizione?
Se ricopri la posizione solo da pochi mesi, potrebbe non essere necessario menzionarla nel tuo curriculum. Determinare se divario occupazionaleSe scegli di non includerlo, ciò sarà motivo di preoccupazione per il tuo datore di lavoro. Nel mercato odierno non è raro vedere candidati disoccupati per un anno prima di trovare un nuovo impiego.
Quanto è grave il motivo del licenziamento?
Sei stato licenziato o dimesso a causa di scarse prestazioni o circostanze al di fuori del tuo controllo? In quest'ultimo caso, dovresti indicarne il motivo nel tuo curriculum, ad esempio "riduzione significativa del personale", "trasferimento aziendale" o "riorganizzazione manageriale", tutti termini che indicano che il licenziamento non è dovuto alle tue prestazioni.
Se il motivo del licenziamento è dovuto a un problema semplice che potrebbe essere facilmente spiegato e compreso dal tuo punto di vista da un potenziale datore di lavoro, allora includere la posizione nel tuo curriculum non dovrebbe essere motivo di preoccupazione. Sii onesto con te stesso e pensa attentamente alla tua risposta a un potenziale intervistatore.
Le risposte alle domande di cui sopra ti diranno se è opportuno includere il lavoro nel tuo curriculum. Se incluso, prendi in considerazione quanto segue per aiutarti durante il processo di candidatura e colloquio.
1. Metti in risalto i tuoi successi e contributi professionali: la chiave del successo nel tuo curriculum
L'obiettivo del tuo curriculum è farti ottenere un colloquio e lasciare un'impressione eccezionale. Non è necessario menzionare nel curriculum la cessazione o il licenziamento dal tuo precedente impiego, soprattutto se il tuo periodo di servizio è stato di soli uno o due anni.
Invece di concentrarti su come hai concluso il tuo precedente impiego, misura i risultati ottenuti durante il periodo in cui ci hai lavorato. Concentrati sui tuoi contributi, come risparmi sui costi, aumento dei ricavi, miglioramento delle operazioni o risultati di squadra: tutto ciò che mette in luce il tuo valore. Utilizza azioni efficaci e risultati misurabili per aiutare i responsabili delle assunzioni a capire cosa puoi offrire. *Inquadrare i risultati ottenuti utilizzando parametri specifici è una parte essenziale di un curriculum professionale.*
Concentrando l'attenzione sul tuo impatto e sui tuoi punti di forza, mantieni il controllo della tua narrazione e dai un tono sicuro fin dall'inizio. Se necessario, durante il colloquio avrai la possibilità di spiegare ulteriori dettagli.
2. Evita di offendere il tuo precedente datore di lavoro: consigli per migliorare il tuo curriculum
Anche se sei stato licenziato e provi risentimento nei confronti del tuo ex capo o dei tuoi colleghi, il tuo curriculum non è il momento o il luogo giusto per rivelarlo. Questo è visto come poco professionale e porta a domande che si concentrano sugli aspetti negativi. Quindi, anche se l'intervistatore non aveva intenzione di chiederti perché hai lasciato il lavoro, potresti averglielo cercato offendendo il tuo precedente datore di lavoro o accennando a un conflitto di interessi nel tuo curriculum. *Ricorda che la commissione di assunzione è alla ricerca del candidato migliore, non dei dettagli di disaccordi passati.*
Ricordati che il tuo curriculum è un documento di marketing, non una narrazione completa. Mantieni un tono professionale e lungimirante, in linea con il lavoro a cui stai mirando. Lascia che il datore di lavoro veda di cosa sei capace. I tuoi contributi futuri sono più importanti dei tuoi errori passati. *Concentrati sulle competenze trasferibili e su come possono apportare benefici all'azienda.*
3. Evita di falsificare le informazioni sulla tua esperienza lavorativa: credibilità nel CV
Non dovresti mai falsificare alcuna informazione nel tuo curriculum. Non inventare nulla nel tuo curriculum e non spiegare perché stai cercando un nuovo lavoro. Se durante un colloquio di lavoro ti viene chiesto questo, dovresti rispondere onestamente ma brevemente alla domanda sul perché hai lasciato il tuo precedente lavoro, per poi passare ad aspetti più positivi. Formula la tua risposta utilizzando il metodo “Esperienza + Apprendimento = Crescita” per rispondere alla domanda: Domande per colloqui comportamentalie sarai sicuro di fare colpo sul responsabile delle assunzioni. Almeno avrai messo piede nella società e avrai un vantaggio maggiore per spiegare in modo più positivo il motivo per cui te ne vai. *Ricorda che la trasparenza crea fiducia, che è un fondamento fondamentale nei rapporti professionali.*
Puoi anche usarlo a tuo vantaggio per aumentare i punti di conseguimento che potrebbero essere utili per il lavoro. Ricorda che le aziende verificano le referenze e le informazioni di base. Qualsiasi candidato colto in flagrante a mentire è motivo di licenziamento.
4. Raccogli le tue referenze professionali: un passo essenziale per superare le sfide legate alla perdita del lavoro.
Raccogli un elenco di referenze professionali da persone con cui hai lavorato in precedenza, siano esse colleghi, clienti o fornitori. Le persone che hanno lavorato direttamente con te e sono in grado di parlare positivamente del tuo rendimento lavorativo possono aiutarti efficacemente a eliminare qualsiasi percezione negativa associata alla tua perdita del lavoro. Questi riferimenti agiscono come rafforzatori di credibilità, dimostrando ai proprietari che العمل Probabilmente eri rispettato e apprezzato da coloro che lavoravano con te. Se possibile, scegli persone che possano mettere in risalto in modo specifico le tue competenze, la tua affidabilità e il tuo contributo al team. (Nota: è preferibile scegliere referenze provenienti da posizioni dirigenziali superiori o direttamente correlate alle posizioni per cui ci si candida.)
Una certificazione valida può fornire un contesto prezioso e rafforzare i tuoi punti di forza, anche in situazioni difficili. Assicuratevi quindi di averli preparati e pronti quando inviate il vostro curriculum! Avere solide referenze professionali è un elemento essenziale per una strategia di ricerca di lavoro di successo.
5. Nel tuo curriculum, concentrati sulla funzionalità piuttosto che sulla cronologia.
Questa è l'ultima opzione. I curriculum funzionali in genere non vengono utilizzati perché non contengono dettagli sulle date di impiego, informazioni che la maggior parte dei datori di lavoro desidera conoscere. Spesso la scelta migliore è un curriculum cronologico tradizionale.
Un curriculum funzionale si concentra sul raggruppamento di competenze ed esperienze specifiche, che diventano i punti salienti del curriculum. Questo tipo di formato può funzionare anche per le persone che stanno cambiando percorso di carriera e per coloro che hanno lacune nella storia lavorativa dovute ad altri impegni, come quelli legati all'istruzione o alla famiglia. Questo tipo di curriculum si concentra sulle competenze fondamentali.
Tuttavia, questa è l'ultima risorsa. Ti consigliamo di utilizzare un formato di curriculum cronologico, anche se sei stato licenziato. Ma se il formato cronologico non ti soddisfa, potrebbe valere la pena provare un formato di curriculum funzionale. Il curriculum deve essere ottimizzato per l'ATS (Applicant Tracking System).
Essere licenziati significa dover superare un ostacolo in più per trovare un nuovo lavoro, ma non è impossibile. Dipende tutto da come lo inserisci nel tuo curriculum e da come ti comporti quando l'argomento viene fuori. Mantieni un atteggiamento positivo, affronta le preoccupazioni in modo breve e onesto, per poi passare agli aspetti più positivi.