Mentre le aziende investono miliardi di dollari nell'intelligenza artificiale e i dipendenti si impegnano a implementarla, sta emergendo un nuovo fenomeno. Molti professionisti aziendali sfruttano silenziosamente gli strumenti dell'intelligenza artificiale quotidianamente. E quel che è peggio, lo tengono segreto.
ا لـ L'ultimo rapporto Ivanti del 2025 sulla tecnologia sul posto di lavoroQuasi un terzo dei dipendenti che utilizzano strumenti di intelligenza artificiale sul lavoro li nasconde ai propri datori di lavoro. Questa rivelazione arriva in un momento in cui l'adozione dell'intelligenza artificiale sta aumentando drasticamente: dal 26% dei dipendenti che utilizzava l'intelligenza artificiale al lavoro nel 2024 al 42% nel 2025.
La domanda ovvia è: cosa spinge i professionisti a nascondere l'uso dell'intelligenza artificiale? Ecco uno sguardo alla psicologia dietro questa segretezza e cosa significa questa produttività nascosta guidata dall'intelligenza artificiale per... Il futuro del lavoro.
La psicologia del nascondersi per migliorare la produttività grazie all'intelligenza artificiale: uno sguardo più approfondito
La ricerca ha rivelato tre motivi principali per cui i dipendenti nascondono la loro produttività potenziata dall'intelligenza artificiale, influendo sulle dinamiche del posto di lavoro:
- Il 36% dei dipendenti apprezza il fatto di avere un “vantaggio segreto” rispetto ai colleghi. In contesti aziendali competitivi, gli strumenti di intelligenza artificiale offrono un ulteriore vantaggio che alcuni sono restii a condividere. Questa caratteristica segreta può migliorare significativamente le prestazioni individuali.
- Il 30% teme di perdere il lavoro se i datori di lavoro scoprissero che l'intelligenza artificiale può svolgere parti del loro lavoro. Questa paura riflette una preoccupazione più ampia circa l'automazione del lavoro e la sicurezza del posto di lavoro che derivano dal crescente utilizzo dell'intelligenza artificiale. Secondo Secondo un sondaggio condotto da Pew ResearchOltre la metà dei lavoratori (52%) è preoccupata per l'impatto futuro dell'intelligenza artificiale sul posto di lavoro, mentre il 32% ritiene che ciò comporterà una riduzione delle opportunità di lavoro a lungo termine. La preoccupazione per l'impatto dell'intelligenza artificiale sull'occupazione rappresenta una sfida importante che richiede di essere affrontata in modo efficace.
- Il 27% soffre di quella che i ricercatori chiamano “sindrome dell’impostore guidata dall’intelligenza artificiale”. Affermando che "non vogliono che la gente dubiti delle loro capacità". Questa dimensione psicologica rivela quanto la nostra identità professionale sia intrecciata con il lavoro che produciamo. Questa sindrome può influire negativamente sull'autostima e sul rendimento lavorativo.
Il paradosso dell'intelligenza artificiale e della produttività: sfruttare al meglio gli investimenti nell'intelligenza artificiale
Sebbene le aziende investano molto nelle applicazioni di intelligenza artificiale, spesso non comprendono in modo approfondito come i dipendenti sfruttano effettivamente questi strumenti per aumentare la produttività. Questa disconnessione è particolarmente evidente nel settore IT. Sebbene il 74% dei professionisti IT utilizzi strumenti di intelligenza artificiale, meno della metà delle organizzazioni implementa l'intelligenza artificiale e l'automazione negli scenari in cui si dimostrano più efficaci:
- Il 42% utilizza l'intelligenza artificiale per la manutenzione predittiva dell'IT
- Il 41% lo utilizza per automatizzare le attività self-service di routine.
- Il 36% utilizza l'intelligenza artificiale per rilevare anomalie e minacce del traffico.
Inoltre, i dipendenti temono che l'aumento della produttività porterà a più lavoro senza riconoscimento o premi Aggiuntivo. Secondo la ricerca, il 52% degli impiegati concorda con la seguente affermazione: "Quando lavoro in modo più efficiente, il mio datore di lavoro mi dà di più più Dal lavoro. Ciò crea una struttura di incentivi in cui i dipendenti si sentono penalizzati anziché ricompensati per gli aumenti di produttività. Spiega anche perché il 46% degli impiegati dichiara di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale che non Fornito dal datore di lavoro. Quando i miglioramenti della produttività vengono visti come potenzialmente dannosi per la carriera, è naturale che i dipendenti cerchino soluzioni che restano nascoste. *Nota: questo evidenzia l'importanza di allineare gli obiettivi dell'intelligenza artificiale con gli incentivi per i dipendenti.*
Rischi per la sicurezza dell'intelligenza artificiale
Uno degli svantaggi più gravi dell'uso non autorizzato degli strumenti di intelligenza artificiale è che creano significative vulnerabilità alla sicurezza. I dipendenti che utilizzano piattaforme di intelligenza artificiale non certificate potrebbero inavvertitamente esporre dati aziendali sensibili a sistemi che non soddisfano gli standard di sicurezza aziendali. Come sottolinea Brooke Johnson, consulente legale capo e vicepresidente senior delle risorse umane e della sicurezza presso Ivanti, "I dipendenti che adottano questa tecnologia senza un'adeguata guida o approvazione potrebbero alimentare gli autori delle minacce, violare i contratti aziendali e mettere a repentaglio la preziosa proprietà intellettuale aziendale". Questa preoccupazione per la sicurezza rende ancora più urgente affrontare la questione della segretezza dell'uso dell'intelligenza artificiale. *È importante implementare politiche chiare sulla protezione dei dati.*
Colmare il divario di fiducia nell'intelligenza artificiale
Per le organizzazioni che desiderano sfruttare appieno il potenziale dell'intelligenza artificiale e al contempo affrontare le preoccupazioni dei dipendenti, diversi approcci possono aiutare a restringere il campo divario di fiducia La crescente complessità dei sistemi di intelligenza artificiale rappresenta un ostacolo importante alla loro adozione su larga scala.
Sviluppo di politiche di intelligenza artificiale trasparenti
Avere linee guida chiare sull'uso accettabile degli strumenti di intelligenza artificiale può aiutare i dipendenti a sentirsi più a loro agio nell'utilizzare queste tecnologie apertamente. Tali politiche dovrebbero affrontare le problematiche relative alla sicurezza dei dati, incoraggiando al contempo l'innovazione nelle politiche sull'intelligenza artificiale.
Affrontare la percezione della “penalizzazione della produttività”
Le organizzazioni dovrebbero garantire che i dipendenti che migliorano la propria produttività tramite l'intelligenza artificiale vengano premiati anziché vedersi semplicemente assegnare più lavoro. Ciò potrebbe includere la revisione delle misure di performance e delle strutture di retribuzione. In altre parole, dovrebbe essere Produttività dell'IA Un incentivo, non un onere aggiuntivo. *Questo aspetto viene spesso trascurato, il che porta a resistenze nell'adozione dell'intelligenza artificiale.*
Fornire una formazione completa sull'intelligenza artificiale
Le ricerche dimostrano che il 44% dei professionisti afferma che le proprie aziende hanno investito nell'intelligenza artificiale, ma i dipendenti non hanno una formazione adeguata per utilizzare questi strumenti in modo efficace. Colmare questo divario di competenze potrebbe aiutare a normalizzare l’uso dell’intelligenza artificiale e a migliorarlo. tasso di adozione.
Comprendere gli effetti psicologici dell'adozione dell'intelligenza artificiale
Richiede elaborazione sindrome dell'impostore Creare una cultura in cui l'uso degli strumenti di intelligenza artificiale sia visto come ? Per le competenze, non Sostituzione lei ha. I leader devono riconoscere che la competenza nell'intelligenza artificiale è un'abilità preziosa e premiare i dipendenti che sfruttano efficacemente questi strumenti per ottenere risultati migliori. *Va sottolineato che l'intelligenza artificiale migliora le capacità umane anziché sostituirle, il che riduce l'ansia legata al lavoro.*
Trasformare la produttività nascosta dell'intelligenza artificiale
Il fatto che quasi un terzo dei dipendenti tenga segreta la propria produttività basata sull'intelligenza artificiale rappresenta sia una sfida che un'opportunità per le organizzazioni. La sfida sta nell'affrontare le preoccupazioni dei dipendenti, tra cui quelle relative alla sicurezza del posto di lavoro, all'identità professionale e alla "penalizzazione della produttività". *Il termine "penalizzazione della produttività" si riferisce al timore che l'uso dell'intelligenza artificiale possa diminuire il valore di un dipendente per il management.* L'opportunità risiede nello sfruttare al massimo i modi innovativi in cui i dipendenti utilizzano già l'intelligenza artificiale sul lavoro. Mentre l'intelligenza artificiale trasforma il modo in cui si svolge il lavoro, le organizzazioni devono riconsiderare il modo in cui misurano e premiano la produttività. Il futuro non appartiene alle organizzazioni che si limitano a implementare strumenti di intelligenza artificiale, ma a quelle che sviluppano nuovi modelli di produzione incentrati sui risultati anziché sui processi. Per sfruttare al meglio l'intelligenza artificiale, le aziende devono concentrarsi su indicatori chiave delle prestazioni (KPI) che riflettano il valore reale.